CAMAIORE. Troppo falloso e discontinuo il Camaiore non riesce ad avere la meglio di un Orvieto combattivo e mai domo. Illude e si illude più volte di fare risultato. Alla fine si arrende al quinto set e porta a casa un solo punto. Niente drammi per la dirigenza che nonostante l’amarezza per l’occasione sprecata, ricorda: “Il nostro obiettivo è prima di tutto la salvezza. Certo possiamo fare di più, possiamo e dobbiamo crescere, ma i limiti della neopromossa sono anche questi”. Di fronte al suo pubblico il Camaiore trova la seconda sconfitta interna, la terza consecutiva, ma ancora una volta guarda il lato positivo: rispetto all’andata strappa un punto ad Orvieto e smuove ancora la classifica.

Per cinque set i due tecnici schierano sempre la formazione base, attingendo spesso dalle retrovie: Tazzini per il Camaiore schiera Ceccherini – Poli in diagonale, Nannini – Pezzini al centro, Fenili – Chiti in banda. Libero Cei. Ercolani per Orvieto risponde con Rubini – Belli in diagonale, Vergoni – Servettini al centro, Maggini – Pacini L. in banda. Libero Pochini.

Primo set: avvio equilibrato con Orvieto avanti 6-8 al primo time-out tecnico ed il Camaiore che guida 16-14 al secondo. Un buon Poli vale l’allungo (23-17), ma qualche errore di troppo riporta in gara Orvieto (23-21). Un muro di Nannini su Maggini vale il 24 per i blu-amaranto che siglano con Chiti sul 25-21.

Secondo set: una sola squadra in campo in avvio di parziale, gli ospiti, che sul 0-4 costringono Tazzini al time-out. Al rientro cambia poco ed Orvieto chiude facile 13-25. Ben 7 dei 13 punti dei locali sono in realtà errori (per lo più al servizio) degli umbri.

Terzo set: è ancora Orvieto a partire bene 0-2, ma questa volte il Conte Fenili pareggia subito 2-2, si va punto su punto, un muro varrà ad Orvieto il 6-8 al primo time out tecnico. Ma al secondo, saranno i blu-amaranto a guidare 16-13. Il Camaiore inizia a murare e trascinato da un ottimo Fenili sul 24-18 avrà la sua prima palla set, siglata ancora una volta da Chiti sul 25-18.

Quarto set: avanti due set ad uno, di fronte al proprio pubblico doveva essere il set definitivo ma Orvieto non ci sta: gli errori dei locali, un paio di scelte arbitrali dubbie in momenti salienti,  sommati agli attacchi vincenti di Maggini e Belli, valgono agli ospiti il 18-25.

Quinto set: si va al tie-break, la posta in palio è divisa ed il Camaiore scende in campo con la cattiveria e la grinta agonistica giuste. Uno strepitoso Nannini soprattutto a muro  mette in difficoltà gli ospiti che al cambio campo sono sotto 8-5.  Al rientro però due errori blu-amaranto ed un muro di Vergoni ripristinano la parità. Il match cambia, Orvieto passa avanti e guida. Tazzini è costretto al time-out, ma i giallo-blu allungano e sull’8-12 è ancora time-out blu-amaranto. Al rientro Fenili ci prova, siamo 9-12. Un’invasione vale però il punto n.13 ad Orvieto.  Maggini al servizio spreca (10-13), non fallisce però Belli (10 – 14). Chiti annulla il primo match-ball dell’incontro (11-14) ma ancora Belli sigla 11-15.

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ultimo aggiornamento: 05-02-2012


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