LIDO DI CAMAIORE. Partita molto statica e nervosa quella giocata al “Benelli” di Lido di Camaiore tra A.P.I.A. Leichhardt e Città di Marino e che si è conclusa con un pareggio che ai romani, decisamente superiori in quanto a tecnica, proprio non è andato giù. La squadra italiana ha infatti deluso le aspettative che la vedevano come la grande favorita per la vittoria non riuscendo praticamente mai ad impensierire l’estremo difensore australiano; i ragazzi del Leichhardt invece si sono dimostrati molto compatti e facendo leva sulla loro fisicità (commettendo forse anche più falli di quelli fischiati dal direttore di gara, di certo non proprio perfetto nel suo operato) hanno messo più volte in difficoltà la difesa degli italiani. Il primo tempo infatti, grazie alle pericolose incursioni della coppia d’attacco Armstrong – Denkov, è stato quasi totalmente dominato dagli australiani: praticamente zero i tiri in porta dei romani, apparsi invece fiacchi e confusionari nell’impostazione del gioco. Forse però scosso dall’allenatore negli spogliatoi, nella ripresa il Città di Marino si è ripreso e ha governato fino al termine del match. Il problema delle conclusioni tuttavia è rimasto: tantissimi infatti gli errori sotto porta, nonostante il numero maggiore di occasioni create. Reti inviolate alla fine della partita ma davvero tanta la tensione, sia sugli spalti (dove i tifosi romani non hanno mai smesso di inveire contro la terna arbitrale) che in campo, a causa dei tanti falli non fischiati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso alla fine c’è stata: al 39′ del secondo tempo il direttore di gara non ha fischiato un chiaro rigore a favore degli australiani. Segno di giustizia dopo i molti falli impuniti secondo i romani, ma evidentemente la pensava in modo diverso Primeraro del Leichhardt che dalla panchina ha pensato bene di mandare a quel paese l’arbitro: inevitabile l’espulsione, ma a quel punto sono volate parole grosse tra il fotografo personale del team australiano e un giocatore del Città di Marino, subito difeso dall’allenatore Mauro Mancini che dopo il fischio finale ha fatto intendere di voler poco amichevolmente parlare con lui. Il parapiglia generale che è scaturito a centrocampo è stato però rapidamente sedato dagli stessi giocatori che hanno placato l’ira del loro mister. «E’ stata una brutta partita per noi – ha confermato l’allenatore in seconda del team romano, Angelo Rinaldi- il pareggio ci sta stretto: data l’abilità tecnica ci aspettavamo la vittoria, ma abbiamo creato davvero poco. Troppi comunque gli errori arbitrali».

A.P.I.A LEICHHARDT – CITTA’ DI MARINO 0-0

A.P.I.A. Leichhardt (4-4-2): Giglio; Yang, Bartels, Galimi, Nasreddine; Primeraro (14′ st. Gatt), Napoli (32′ st. Proretto), Raciti, Salanch; Armstrong, Denkov. A disposizione: Irish, Dahdah, Vlaslelica, Ward, Kamayona, Shaw, Unicomb. All. Raciti.

Città di Marino (4-3-3): Manfredonia; Russo, Esposito, Corsini, Belfiore; Seck (10′ st. Ciaramelletti), Congiù, Rei; Amendola (1′ st. Falco), Robic, Laghigna (18′ st. Picco). A disposizione: De Lucia, Terracciano, Gentili, Balde, Di Finzio, Magnasco. All. Mancini.

Arbitro: Sassoli di Arezzo.

Note: ammoniti Galimi (L), Bartels (L). Espulso Primeraro (L) per offese all’arbitro.

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ultimo aggiornamento: 06-02-2012


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