PIETRASANTA. Un corpus di opere di Moses Levy, provenienti dalla collezione di Enrico Pea, sarà in mostra a Pietrasanta dal 17 febbraio all’11 marzo: incisioni, disegni e carboncini realizzati prima del 1916. In quell’anno, infatti, quanto contenuto nello studio di Rigoli (PI) del grande maestro Moses Levy fu acquistato da Luigi Salvatori ed Enrico Pea. In esposizione anche opere di Mino Maccari, Arturo Dazzi, Ettore Di Giorgio e Antony De Witt. Con il sostegno della Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, l’Assessorato alla Cultura accende i riflettori su questo particolare nucleo proveniente dalla collezione Pea che sarà ospitato nelle sale Putti e Capitolo del chiostro di Sant’Agostino. Nell’occasione sarà pubblicato un catalogo, edito da Bandecchi e Vivaldi, con testi di diversi studiosi. L’iniziativa è a cura di Antonella Serafini e Valentina Fogher.“Una grande mostra – afferma il sindaco Domenico Lombardi – con cui andiamo a ribadire come Pietrasanta guardi sì al contemporaneo, senza però dimenticare il proprio significativo percorso storico-artistico”. L’esposizione si aprirà con  febbun incontro – venerdì 17raio, alle ore 16.30 – cui parteciperanno il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi, il sindaco di Sarzana Massimo Caleo, il presidente  della Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana Umberto Guidugli, Umberto Sereni, Antonella Serafini, Enrico Baldi, Giuliano Rebechi e Manlio Cancogni. L’ingresso è libero.

 

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ultimo aggiornamento: 08-02-2012


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