IL REGOLAMENTO PER L’ANPIL APPROVATO DALLA CONSULTA REGIONALE

FORTE DEI MARMI. L’area  retro dunale al confine con il Cinquale  Anpil d’Interesse Locale  ha ricevuto il placet della Consulta regionale delle Aree Protette e la Biodiversità  è entrata a far parte del  ristretto gruppo di litorale toscano protetto, come S. Rossore e Bibbona. “Oltre alla soddisfazione di aver portato a termine  un percorso lungo e impegnativo –  commenta l’assessore all’Ambiente Emanuele Tommasi, di ritorno da Firenze, dove, insieme ai tecnici di Agenda 21 Ambiente,  ha ricevuto la certificazione- questo ci permetterà di accedere ai finanziamenti annuali previsti dalla Regione, per progetti relativi a questa tipologia di territorio,  senza dover contare solo ed esclusivamente sull’impegno dell’amministrazione comunale”. Il regolamento predisposto dal comune di Forte dei Marmi e approvato dal Consiglio comunale,  è stato ritenuto dalla Consulta regionale, rispondente ai principi di salvaguardia e  valorizzazione delle aree protette. dune 800 800“Dobbiamo rivolgere un elogio alle amministrazioni comunali che si sono avvicendate negli ultimi dieci anni – ha proseguito Tommasi- perché il progetto è stato avviato a quel tempo e portato avanti, senza distinzione di credo politico, tant’è che al consiglio comunale è stato approvato all’unanimità. A Firenze – ha insistito l’assessore- ho ricordato il lungo iter dell’area retrodunale, che è passata da luogo trascurato e  ricettacolo di cartacce a area recuperata e salvaguardata. Un risultato positivo che premia l’impegno per la tutela del nostro patrimonio ambientale, verso cui, io ritengo, si debba rivolgere sempre più attenzione  e lavoro”.

 

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