MASSAROSA. “I rappresentanti del PDL e dell’UDC che, durante i dieci anni della loro giunta, si sono macchiati di scelte irresponsabili, contribuendo a determinare la grave situazione che oggi ci troviamo ad affrontare in materia di rifiuti, anziché farsi un bell’esame di coscienza e chiedere scusa ai cittadini di Massarosa, hanno addirittura la faccia tosta di sollevare polemiche e di stravolgere la realtà”.

Lo scrive il sindaco di Massarosa – e presidente del Cav – Franco Mungai. “Mi dispiace dover deludere – scrive Mungai – i rappresentanti della minoranza, ma non c’è stata nessuna presa di posizione dei sindaci della Versilia contro di me, né contro le mie decisioni, perché  le scelte che vengono prese all’interno del Cav vengono discusse e condivise da tutti in sede di assemblea”.

 “La Delibera di Consiglio a cui probabilmente si riferiscono i membri di Pdl e Udc è stata, come oramai tutti sanno, una delibera di mero indirizzo senza alcun valore decisionale, volta solo e soltanto a verificare la possibilità di intraprendere un percorso, come stabilito dal CAV, con l’obiettivo di risolvere le enormi problematiche, ambientali ed economiche, che derivano dal rapporto contrattuale che lega i Comuni della Versilia con il gestore degli impianti TEV/Veolia e magari riuscire ad ottenere un abbattimento della tariffa”.

“Non c’è stato alcun colpo di mano – aggiunge Mungai – quindi, come sostiene pretestuosamente la minoranza. I termini della questione, tra l’altro, sono stati illustrati in una assemblea pubblica proprio a Piano del Quercione e ai cittadini presenti è stato riferito che ogni eventuale decisione sarebbe stata preliminarmente discussa e condivisa con la popolazione massarosese. Mi meraviglio nel vedere come gli esponenti del Pdl e dell’Udc continuino ad offendere l’intelligenza dei cittadini di Massarosa che, a differenza di quello che credono, ben si ricordano le malefatte della giunta Larini. La storia non si cambia con le menzogne”.

“Ricordo, infatti, l’accordo formale che loro fecero, nel 2001/2002 per innalzare la potenzialità dell’impianto di Pioppogatto, portandolo da 110.000 a 140.000 tonnellate di rifiuti da lavorare. Su una decisione solenne e così impattante come quella, non mi risulta che la precedente amministrazione abbia fatto prima consultazioni con la popolazione di Massarosa e di Piano del Quercione. Dov’era il consigliere Pdl Fabio Francesconi, abitante proprio di Piano del Quercione, quando la sua giunta prese una decisione di tale portata? Un accordo che portò il Comune a dover riconoscere quasi un milione di euro di debito fuori bilancio, soldi tolti dalle tasche dei cittadini di Massarosa”.

“Dovrebbero – attacca ancora Mungai – vergognarsi e tacere. La nuova linea del CAV, ossia quella di andare verso un contenzioso a tutto campo, è stata da me proposta all’ultima assemblea del CAV e da tutti condivisa, dopo aver verificato che il percorso transattivo non avrebbe dato buon esito. Respingo al mittente anche l’accusa di mancanza di leadership, poiché ricordo ai signori della minoranza che il sottoscritto si è assunto l’onere di presiedere il Consorzio Ambiente Versilia, quando nessuno, proprio per il carico di responsabilità ed impegno che tale carica richiede, voleva farlo, per gestire la problematica amministrativa più importante e più difficile, sia dal punto di vista ambientale che economico, che i Comuni della Versilia si trovano ad affrontare”.

(Visitato 34 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ambiente cav mungai pioppogatto rifiuti tev veolia versilia

ultimo aggiornamento: 10-02-2012


MALTEMPO, CAMPIONATI GIOVANILI ANCORA SOSPESI

ALBERTO MATTEUCCI: “VINCO AL PRIMO TURNO”