VIAREGGIO. Le fermate dei treni veloci vengono tagliate, ma in compenso si aumentano i prezzi di biglietti e abbonamenti dei pendolari. Il sindaco Luca Lunardini è infuriato con i vertici di Trenitalia. Dopo la soppressione delle fermate degli Eurostar, arriva la stangata sul costo del biglietto Viareggio-Pisa, passato da 5 a 6 euro. “Ma quel che è peggio – incalza il sindaco – le Ferrovie hanno aumentato l’abbonamento sulla tratta Viareggio-Pisa, utilizzato da pendolari e studenti, da 45 a 60 euro. Un incremento pari al 33%, per noi inaccettabile”.

I rapporti tra le Ferrovie e l’amministrazione comunale di Viareggio non sono facili. E non solo per la tragedia del 29 giugno 2009: ci sono anche molti aspetti del servizio che lasciano a desiderare, che l’amministrazione non ha perso occasione di sottolineare in questi anni.

“Nel dicembre scorso la nostra stazione è stata declassata – spiega Luca Lunardini – attraverso la soppressione, da parte della Direzione delle Ferrovie, delle fermate di coppie giornaliere di treni Eurostar, passati da 5 a 2. In quell’occasione feci arrivare una mia vibrata protesta sia alla Direzione delle Ferrovie che al ministro: Viareggio viene incomprensibilmente “punita” rispetto a stazioni meno importanti come numero di viaggiatori. Non sono io a dirlo, ma le statistiche: Massa, Campiglia Marittima e Grosseto, dove si fermano più Eurostar che da noi, registrano rispettivamente medie giornaliere di 1234, 921 e 1348 passeggeri. La stazione di Viareggio ha una frequentazione media di 4108 passeggeri al giorno; inoltre è classificata “Gold” dalle stesse Ferrovie. Massa, per intenderci, è “Silver”, Pietrasanta è “Bronze”, Pisa “Platinum”. Viareggio è lo scalo di riferimento per un bacino complessivo di 115mila residenti, senza contare la Versilia Nord”.

Alle proteste del sindaco del dicembre scorso, la direzione delle Ferrovie rispose con argomenti di tipo economico. Il prodotto “Frecciabianca” comporta perdite rilevanti per Trenitalia, da qui il taglio. Le attuali due coppie di treni veloci verranno raddoppiate d’estate, secondo gli impegni delle Ferrovie. “D’inverno – conclude il sindaco – dovremmo accontentarci di due coppie di Frecciabianca e degli Intercity. Ma io, e con me gli abitanti di questa città, resto comunque insoddisfatto delle spiegazioni delle Fs, mentre l’aumento di biglietti e abbonamenti per Pisa non fa che rendere la situazione sempre meno accettabile”.

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