VIAREGGIO. Un tranquillo corso d’acqua nel primo tempo, un fiume in piena nella ripresa. Cgc impetuoso e straripante nel momento in cui contava esserlo: 6-2 rifilato al Lodi, con tanto di sorpasso in classifica e conquista della vetta in coabitazione con il Forte dei Marmi. Si è scatenata nel finale la squadra di Mariotti, dopo esser passata due volte in svantaggio, con la colpa – fino a quel punto ingiustificabile – di aver fallito due rigori e due punizioni dirette. Quando i nervi hanno cominciato a farsi tesissimi, i bianconeri hanno avuto la maturità (quella che solo un’esperienza pluridecennale può dare) per rimanere concentrati soltanto sulla partita, senza preoccuparsi degli animi infiammati sugli spalti, con un gruppetto di tifosi del Cgc in lite con l’allenatore del Lodi, Marzella, costretto a guardare la partita lontano dalla panchina perché squalificato.
La prima frazione aveva fatto emergere la maggiore qualità del Lodi, bravo a trovare soluzioni diverse ma tutte pericolose, con il primo squillo di Romero, annullato però dal tocco di Garcia da due passi su assist di Orlandi. Parità e ritmi non troppo alti. Al contrario, nella ripresa succede tutto ed il contrario di tutto, con il Cgc che si mette in testa di voler vincere, ma consapevole di dover sudare sette camicie ed anche di più, dopo il nuovo vantaggio del Lodi con Platero, ben servito da Festa. Alessandro Bertolucci nel giro di pochi minuti mette a segno una doppietta che lascia il segno sugli ospiti, tramortiti ed incapaci di esternare una reazione adeguata. Motaran rende il “PalaBarsacchi” più tranquillo, Garcia, con una doppietta, lo manda in estasi. Nel finale viene espulso Mirko Bertolucci, che dunque a Valdagno non ci sarà. Ma intanto c’è una gara di Eurolega a cui pensare, quella di sabato con il Candelaria. E poterlo fare da primi in classifica, seppur in campionato, non può fare altro che bene.
