VIAREGGIO. Come raccontare al meglio la storia di un Rione, una grande realtà per la nostra città se non con uno spettacolo, avventuroso e coinvolgente, senza ospiti, nè presentatori, ma solo con attori di una storia che si chiama Vecchia Viareggio. Ecco “Pinciana Jones e i predatori della Torre Perduta”, lo spettacolo in programma per  venerdì 2 marzo al teatro Jenco per festeggiare il compleanno della “Vecchia”. Immaginiamoci allora la missione di un archeologo, un certo Pinciana Jones, alla ricerca di un mistero ancora irrisolto: l’enigma della Torre perduta. Attraverso questa divertente parodia del celebre Indiana Jones, racconteremo i personaggi, ascolteremo le canzoni, rivedremo foto e filmati di 40 anni di storia del rione, un piccolo evento dedicato a tutti quelli che, in un modo o nell’altro hanno fatto grande la “Vecchia”. Pinciana Jones, interpretato da Luca Bonuccelli, di ritorno da una delle tante avventure passate assieme all’amico archeologo Marcus Brodo (Daniele Maffei) è alla caccia di un fantastico tesoro, custodito in una torre perduta. Durante questa avventura, si imbatterà in ostacoli e trabocchetti, enigmi da risolvere e un grande puzzle di indizi da completare, con l’aiuto del pubblico, per arrivare a scoprire il mistero della mitica torre. In questa grande avventura, insieme a Marcus, sarà accompagnato da Matilde Ravenwood (Federica Folini), ricercatrice di tesori e vecchia fiamma di Jones. Tra personaggi, video, musiche ed emozioni, i nostri eroi riusciranno a scoprire il vero segreto custodito gelosamente dalla vecchia torre, Durante la serata, sul palco del Teatro Jenco trasformato in un tempio in rovina, si alterneranno le dieci canzoni più rappresentative del Rione, selezionate tramite un sondaggio sui siti www.carnevalari.it e www.riporter.it. In queste dieci canzoni, fuori dal sondaggio sono state già considerate le tre canzoni elette ufficiali del Carnevale di Viareggio (“Avanti con le maschere” – 1981, “Viareggio è come te” – 2009, “Burlamacco Robot” – 2010) e sono state escluse “Come un coriandolo”, già eletta canzone del Secolo, “Via Regia bella strada luminosa” e “Pincianesca”, inedito e inno ufficiale del Rione. Le dieci canzoni verranno votate da una giuria di esperti, presieduta da Aurelio Bonuccelli, storico presidente del Rione Vecchia Viareggio, per decretare quella più rappresentativa. Le canzoni che entreranno nella rosa delle dieci, saranno riproposte dal vivo dai cantanti storici o da altri interpreti, durante lo spettacolo del 2 Marzo. Il coordinamento musicale della serata e delle varie esibizioni musicali, sarà diretto dal maestro Giovanni Madonna, già autore delle ultime canzoni del Rione. Durante la serata si esibirà sul palco il corpo di ballo composto da Federica Michetti, Ilaria Vendettelli, Giulia Franzese, Chiara Lombardi e diretto dalla coreografa Chiara Cinquini. Non mancheranno sorprese, soprattutto nel finale, con esibizioni di alcuni storici amici della Vecchia Viareggio.

Queste le dieci canzoni in gara:

“Re Carnevale” 1980

“Avanti con le maschere” 1981 (Canzone Ufficiale)

“Un’onda scivola” 1982

“Sulle ali di un gabbiano” 1983

“Viareggio amore mio” 1984

“Dedica di Re Carnevale” 1986

“Trionfo dell’amore” 1988

“Viareggio è come te” 2009 (Canzone Ufficiale)

“Burlamacco Robot” 2010 (Canzone Ufficiale)

“Come un alito di vento” 201

I biglietti della serata saranno in vendita da Giovedì 16 febbraio alla biglietteria della Fondazione Carnevale di Viareggio. Prezzo biglietto: 7 euro.

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