PIETRASANTA. Una trentina di bambini tra i 5 e i 14 anni vivono a Siem Rep (Cambogia) nell’orfanotrofio Cofco.

Qui gli orfani hanno trovato una casa ed un luogo dove costruire un futuro. Meas Pov, che ha fondato nel 2008 la struttura, insegna, attraverso l’aiuto anche di volontari esterni, l’apprendimento della lingua inglese, corsi di informatica e di sartoria attraverso macchine da cucire e computer per dare loro un domani.

Le condizioni della struttura sono ancora precarie, ma fortunatamente, con il tempo si è attivato un circuito di donatori, persone di passaggio in Cambogia, che hanno preso a cuore la causa dell’orfanotrofio.

“Nel 2009 – dichiara Massimo Moriconi di “Tepee Onlus”, associazione che si propone il perseguimento di finalità di solidarietà sociale e socio culturali e svolge anche attività per la tutela dei diritti civili – sono stato per la prima volta in Cambogia, nel distretto di Siem Reap, dove oltre agli splendidi siti archeologici di cui il paese è ricchissimo ho visitato l’orfanotrofio COFCO (Orphan Familt Center Organozzation).

“Ho trascorso una giornata con i bambini, constatando le pessime condizioni di vita che devono affrontare e le difficoltà in cui si trovano queste organizzazioni locali che sopravvivono senza appoggi statali, potendo contare solo sull’impegno dei fondatori e sull’aiuto di sporadici visitatori.

“Al mio rientro in Italia ho deciso di aiutarli attraverso le foto del mio viaggio, con la realizzazione del primo calendario Indocina 2011”.
Con la vendita del calendario, Massimo ha raggiunto la cifra di 3mila dollari.

“Nel febbraio del 2011 – prosegue Moriconi – sono tornato a Siem Reap e con il ricavato, insieme al COFCO, abbiamo pagato un anno di affitto al padrone del terreno su cui sorge l’orfanotrofio ed alcune spese per cibo ed altre materie prime.

“Mi sono reso conto che sarebbe stato possibile fare di più così al mio ritorno attraverso Tepee Olnus, con la quale adesso collaboro, abbiamo elaborato quindi un progetto più ampio: la costruzione di un dormitorio per i bambini di circa 250 metri quadri”.

Così attraverso la vendita dei calendari “Indocina 2012”, una maratona di 12 ore di tatuaggi chiamata “Walk in day” per beneficenza (presso Electric Tattoing Viareggio), una mostra fotografica presso Palazzo Panichi a Pietrasanta “Un aiuto per il COFCO”, cene di beneficenza, aiuti da enti pubblici e privati (Croce Verde Viareggio, Provincia di Lucca, Chiesa di S.rita Viareggio, Viareggio porto S.p.a.) sono riusciti ad arrivare alla cifra che ha permesso a Massimo Moriconi di tornare in Cambogia per 3 settimane e seguire passo passo la realizzazione del dormitorio tutto documentato attraverso video e foto.

Il prossimo progetto, in collaborazione con l’associazione di Rimini, “Una goccia per il Mondo” riguarda il miglioramento e l’ampliamento, tramite l’acquisto di un dormitorio, e di una cucina della Casa dei Mestieri (situata sempre nel distretto di Siem Reap in Cambogia).

“Questa scuola gratuita – aggiunge infine Moriconi – vuole essere la risposta concreta per tanti giovani disagiati cambogiani che a causa della mancanza delle necessarie capacità tecniche o delle più elementari nozioni di carattere quotidiano del vivere ‘civile’, sono costretti ad una vita di privazioni.

“La Casa Dei Mestieri offre loro l’opportunità di avere una istruzione di base e la possibilità di imparare un mestiere (fabbro, elettricista, imbianchino e muratore) che consenta loro di mantenersi e avere una vita dignitosa attraverso una autonomia che solo il lavoro può dare.”

 

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ultimo aggiornamento: 17-02-2012


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