VIAREGGIO. Due milioni di euro. Questa la cifra che il Comune di Viareggio si è visto notificare. E’ la cifra che TEv Veolia chiede indietro.

A denunciarlo Dario Ghilarducci, responsabile ambiente e beni comuni del circolo di Viareggio di Sinistra Ecologia e Libertà

“Non era bastata la scelta scellerata – scrive Ghialarducci – di negoziare le nuove tariffe dei rifiuti con il colosso multinazionale Veolia autonomamente e senza fare fronte comune con le altre amministrazioni della Versilia, né l’aver accordato un prezzo spropositato per un servizio indecente. Il sindaco Lunardini e la sua giunta, forse troppo impegnati nelle feste rionali, si devono essere scordati di presentare ricorso al decreto ingiuntivo già precedentemente inoltrato dalla multinazionale francese ed ecco che la mattina di giovedì grasso, gli ufficiali giudiziari si sono presentati alla Tesoreria del Comune di Viareggio con una ingiunzione di pignoramento per un valore di circa 2 MILIONI DI EURO a favore di Veolia”.

“Come è possibile – chiede Ghilarducci – che un’amministrazione comunale si dimentichi sistematicamente di governare, facendo ricadere i propri disastri sulle spalle dei cittadini? Dove si andranno a prendere questi soldi che si assommano al quadro finanziario di un Comune già in deficit, che ha utilizzato addirittura i soldi della strage per far cassa?

“È tempo che il sindaco Lunardini si dimetta – aggiunge l’esponente Sel – e se ne vada con tutto il suo seguito di incompetenti, così come è tempo che le amministrazioni comunali versiliesi si riapproprino della gestione dei rifiuti in maniera condivisa e razionale. Intanto la multinazionale Veolia ha già dichiarato la propria volontà di abbandonare il mercato italiano ed è necessario fin da subito costruire un’alternativa per la gestione dei nostri rifiuti, che sia sostenibile e diventi un veicolo per creare nuovi posti di lavoro ed un circuito virtuoso di riciclaggio, riutilizzo e rispetto dell’ambiente.

“Come Sinistra Ecologia e Libertà proponiamo la creazione di un gestore unico dei rifiuti per tutto il territorio della Versilia, costituito da Sea ed Ersu, nell’ottica di una migliore suddivisione delle competenze, ottimizzazione delle risorse, accentramento delle responsabilità e riduzione dei costi. Un gestore che si occupi interamente della filiera dei rifiuti, dall’organizzazione della raccolta differenziata, alle operazioni di riciclaggio nello stabilimento di Pioppogatto riconvertito in tempi brevissimi ai fini del perseguimento della strategia “Rifiuti Zero”. I cittadini di Viareggio e di tutta la Versilia hanno diritto alla migliore gestione possibile della cosa pubblica a tutti i livelli, dai vertici delle amministrazioni comunali ad uno smaltimento dei rifiuti che sia intelligente, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, trasformandoli in risorse e fonti di guadagno per la collettività”.

“Il Circolo di Viareggio di Sinistra Ecologia e Libertà continuerà ad impegnarsi per il perseguimento della strategia verso “Rifiuti Zero” entro il 2020, per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute pubblica.
Per questo facciamo appello a tutte le forze progressiste e di sinistra per iniziare fin da subito la costruzione di un’alternativa a partecipazione pubblica per la gestione complessiva del ciclo dei rifiuti in Versilia e per mandare a casa il prima possibile il Sindaco Lunardini e tutta la sua fallimentare amministrazione”.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2012


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