VIAREGGIO. “Mi tappo il naso… e vi scrivo”. Inizia così la lettera che Umberto Cinquini, campione in carica tra i carri di seconda categoria assieme al fratello Stefano, indirizza ai suoi colleghi costruttori.

“Voglio essere sincero, sono consapevole che non potremmo mai essere buoni amici e la causa è che ci innamoriamo troppo dei nostri “figliocci”.

“Siamo arroganti, antipatici e testardi, ma sotto sotto siamo solo degli ingenui innamorati del proprio lavoro.
La cosa più preoccupante, però, è che siamo anche pigri ed evitiamo spesso di confrontarci con la realtà.

“Noi non abbiamo niente da nascondere, siamo gente che si fa in quattro per fare il proprio lavoro e in più portiamo i nostri prodotti alla luce dove possono essere giudicati, sbeffeggiati, apprezzati o criticati da parte di tutti, al contrario di qualche burocrate stipendiato che si imbosca molto più facilmente.

“Credo sia arrivato il momento… credetemi è l’ultima chiamata, per far presente a tutti che non rubiamo nulla a nessuno, ma anzi, tramite il nostro lavoro riusciamo a portare a Viareggio tante persone che pur di venire a vedere il Carnevale sfidano la crisi ed il maltempo.

“Mai come ora però è necessario essere presenti, mettendo un secondo da parte i personalismi.

“Se la manifestazione va rivista perchè a qualcuno sembra superata, noi non possiamo stare ad aspettare il verdetto senza portare le prove della nostra innocenza, perchè sarebbe come ammettere di essere colpevoli ed io scusate ma non mi sento affatto colpevole.

“Vanno fatte proposte, bisogna essere presenti e attenti a tutto quello che significa Carnevale di Viareggio, bisogna parlare con la città senza paura, perchè – e lo dico senza falsa modestia – noi siamo un patrimonio della città.

“Credetemi, per me è stato veramente faticoso trovare la forza per scrivervi questo mio pensiero, ma se vogliamo salvare il nostro mondo, che tanti ci invidiano, è il caso di aprire gli occhi.

“Ma se qualcuno di voi preferisce continuare a far finta di niente aspettando solo le disgrazie altrui… allora gli faccio il mio più sincero “in bocca al lupo” (per non dire c…i vostri).”

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ultimo aggiornamento: 20-02-2012


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