VIAREGGIO. La legge parla chiaro: pescare novellame è vietato, e reato. Ma in Darsena, soprattutto in questo periodo, qualcuno continua a pensare di poter fare come vuole. Non fanno i conti però con gli uomini della Capitaneria, impegnati in attenti controlli proprio su questo aspetto.

La scorsa sera infatti a finire nei guai è stato un viareggino di 56 anni, fermato dagli uomini della Capitaneria, e trovato con un recipiente pieno di piccoli d’anguilla. Poiché le “cieche” erano ancora vive, dopo il sequestro, sono state rigettate in mare. Ma per l’improvvisato pescatore è scattata inesorabile una denuncia all’Autorità Giudiziaria. Visto che, poco distante lungo il canale Burlamacca, aveva altri recipienti pieni di novellame, pronti per essere venduti.

 Non è la prima volte che, nel corso di questo mese, la Capitaneria becca in fragrante pescatori di frodo. E i controlli, promettono, proseguiranno anche nelle prossime settimane, visto che questo è il periodo più delicato per la riproduzione dei pesci.
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