ROMA. Gli imprenditori balneari prendono atto con soddisfazione che il Governo intende risolvere il problema delle concessioni demaniali e valutano positivamente l’impegno del ministro Moavero ad affrontare personalmente il tema con la Comunità europea.

E sottolineano con forza che ci sono gli spazi per trovare una soluzione che non penalizzi le imprese e ne garantisca il futuro.


E’ questa la posizione espressa al termine dell’incontro di questa mattina con i ministri Gnudi e Moavero dalle organizzazioni delle imprese balneari Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio, Assobalneari-Confindustria e Cna-balneatori.


In virtù della recuperata considerazione del ruolo dell’Italia in Europa, la deroga è possibile senza aspettare il 2015. E’ anzi urgente accelerare i tempi, vista la crisi del turismo, il blocco degli investimenti e la difficoltà per le imprese di competere a livello internazionale.


Gli imprenditori balneari chiedono all’esecutivo garanzie e certezze per un comparto riconosciuto da tutti come il fiore all’occhiello del turismo tricolore. C’è la massima disponibilità da parte del Governo a costituire un tavolo tecnico con Regioni ed imprese per trovare soluzioni condivise a questo ed altri problemi che affliggono il settore.

Uno strumento importante mentre sta per partire la stagione estiva che già si annuncia molto problematica per gli effetti prolungati e drammatici della crisi economica sulla capacità di spesa delle famiglie, sulla possibilità da parte delle imprese di investire e soprattutto sull’occupazione.

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