VIAREGGIO. “La situazione si avvicina alla zona di non più ritorno.” Milziade Caprili, presidente della Croce Verde e consigliere comunale de la Sinistra/l’Arcobaleno interviene sul declino della città.
“Parlo della gestione amministrativa della nostra povera e bistrattata Città. Diciamolo: è difficile oggi amministrare un Comune. Ma si può farlo e con una certa dignità. Gli esempi, anche a noi vicini, non mancano.
“La giunta Lunardini è, invece, un vero e proprio disastro: tutti i giorni ne combinano di cotte e di crude. Pare di aver toccato il fondo, ma c’è sempre un pezzetto di abisso in più.
“Il sociale scoppia o ci sono richieste di pignoramento o i massimi dirigenti litigano – per tabulas, ovviamente- o le grandi manifestazioni sono sull’orlo di una crisi irreversibile o perdono pezzi per la strada o, soprattutto, non si fa niente per dare di nuovo smalto,competitività, senso di sé ad una città che attonita guarda questo continuo scivolamento nelle profondità di una crisi come non ne avevamo mai viste.
“Anche noi dovremmo reagire con maggiore determinazione. Ma che fare? E’ difficile dirlo in una epoca – ormai assai lunga – in cui la politica pare aver abdicato alle sue funzioni, anche a quella si saper suscitare movimenti capaci di contrapporsi a poteri inefficienti.
“Si potrebbe iniziare, intanto – ma se ci sono altre idee,avanti – convocando una riunione di tutte le opposizioni politiche sociali civili, di tutti quelli insomma, e sono tanti e di diverse tendenze politiche, ben consapevoli che questo andazzo non potrà essere sopportato ancora a lungo, che sarebbe impensabile un altro anno passato così.
“Che quel che rimane di Viareggio a questi ritmi di inefficienza collasserà. So bene che il commissariamento è istituto utilizzabile per i Comuni che non approvano nei tempi il bilancio (e questo non è – ancora?- il nostro caso) o per infiltrazioni mafiose.
“Non è previsto il Commissariamento per manifesta incapacità. Peccato.”
