VIAREGGIO. Un incremento degli scontrini battuti del 45%. Questo è il dato emerso dai controlli della Guardia di Finanza alle attività commerciali della Versilia nel periodo del Carnevale.

 Si sono concluse le attivita’ di polizia economico-finanziaria pianificate in vari settori operativi per il mese di carnevale dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, per sperimentare modalità sempre più versatili ed efficaci di controllo economico del territorio da parte delle fiamme gialle.

 Per quanto riguarda l’area fiscale ai risultati indicati la settimana scorsa (10 irregolarità su 19 controlli solo la sera di giovedì 16 febbraio, per un totale parziale di 25 su 76 da inizio mese) si aggiungono i risultati di questa settimana: 122 i controlli eseguiti (40 alberghi) di cui solo 18 irregolari (4 alberghi), per mancata emissione documento fiscale.

 Pare evidente la contrazione della propensione all’evasione (scesa sotto il 14%, rispetto al picco del 52% dei controlli “a sorpresa” del 15 febbraio, e inferiore anche alla media annuale del 16%) è segno che la presenza delle fiamme gialle ha sortito un notevole effetto deterrente.

Significativi al riguardo i controlli agli alberghi: nella giornata di lunedì 20 la compagnia di Viareggio ha impiegato 13 pattuglie da 2 finanzieri ciascuna per controllare in totale 40 strutture alberghiere, prendendo in considerazione ogni categoria e livello, riscontrando 4 irregolarità, tutte per mancata emissione di ricevuta fiscale.

 Uno degli alberghi, un tre stelle ubicato sul lungomare di Viareggio, è stato verbalizzato 2 volte, per cui gli alberghi verbalizzati sono effettivamente 3. Gli hotel in regola, quindi, sono stati 37 su 40.

Nel complesso, rispetto al passato, va sottolineato un netto miglioramento in questo settore per quanto riguarda l’osservanza degli adempimenti fiscali.

Virtuosita’ in aumento percepibile anche altri settori controllati. Per il lavoro in nero i riscontri effettuati sulla attività svolta  la sera di mercoledì 15 ha riguardato un totale di 22 locali ispezionati con l’identificazione di 50 dipendenti, risultati tutti regolarmente assunti.

Disciplina prezzi: una sola irregolarità rilevata (mancata esposizione di prezzi), nel corso degli ultimi due controlli. In totale 10 esercizi commerciali su 11 controllati nell’ultima settimana erano in regola.

Sicurezza prodotti: dopo i primi risultati resi noti giovedi scorso, sono stati eseguiti altri controlli, in particolare, nel campo della sicurezza prodotti, per prevenire e reprimere la commercializzazione di articoli potenzialmente dannosi per la salute.

Le fiamme gialle viareggine hanno individuato due imprese gestite da cittadini di etnìa cinese che, parallelamente alla merce regolare, commercializzavano anche prodotti privi della marcatura “ce” o di analoghe indicazioni di conformita’ alle normative vigenti.

Sono oltre 23.500 i prodotti irregolari sequestrati nei due interventi in citta’, 15.300 in un caso e 8.200 nell’altro. Si tratta di giocattoli, vestiti e maschere di carnevale, capi ed accessori d’abbigliamento, nonché di bigiotteria, occhiali da vista, apparecchi elettrici ed elettronici. Nei confronti delle attività controllate, una impresa individuale ed una s.n.c., Sono state verbalizzate sanzioni amministrative da un minimo di € 17.000 ad un massimo di € 150.000.

Una terza ditta, sempre gestita da soggetti di etnìa cinese, dislocata però a Camaiore, è risultata “positiva ai controlli”. 8.333 i prodotti sottoposti a sequestro, che sommati ai 23.500 dei due interventi precedenti portano il totale a 32.000 circa. La merce sequestrata, anche in questo caso, è costituita da giocattoli, capi d’abbigliamento di vario genere, apparecchi elettronici, bigiotteria e occhiali da vista. Al cittadino cinese segnalato sarà applicata una sanzione amministrativa complessiva in misura ridotta di € 36.051 più una sanzione di € 3.100,00 per la quale non è ammesso pagamento in misura ridotta.

Servizi antidroga: nella notte tra sabato e domenica, in occasione della festa organizzata nel “rione darsena”, diverse pattuglie di finanzieri in abiti civili hanno effettuato controlli per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’attività sono state controllate decine di persone, quasi tutte in costume. Il bilancio: quattro soggetti segnalati per possesso di cocaina alla prefettura di lucca. Salgono così a 16 le persone denunciate per analoga violazione dalla prima domenica di carnevale.

Merita particolare attenzione, infine, un rilevamento statistico effettuato dalle fiamme gialle ponendo a confronto gli scontrini emessi da giovedì a martedì grasso nel 2011 e nel 2012, presso 15 attività di bar, ristoranti/pizzerie e cartolerie (cinque per ciascuna tipologia commerciale), ubicati lungo il percorso della sfilata dei carri del carnevale. Nel 2011 sono stati emessi in quei 15 esercizi commerciali presi a campione un totale di n. 8.881 scontrini, cresciuti a 12.876 nel 2012 con un incremento del 45% Nel dettaglio: per i bar incremento del 45%,  7.000 scontrini nel 2011 (incassati €. 22.443), 10.175 nel 2012 (incassati €. 32.926). Per Ristoranti/pizzerie incremento del 47%, 1.528 scontrini nel 2011 (incassati €. 31.211) e  2.240 nel 2012 (incassati €. 41.784). Per le cartolerie  incremento del 31%.

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