VIAREGGIO. E’ stato raggiunto l’accordo che consentirà di annullare l’azione di pignoramento di Tev-Veolia nei confronti di beni del Comune, per un debito pregresso – relativo allo smaltimento dei rifiuti – pari a 2 milioni e 188mila euro.
Lo ha annunciato lunedì sera il sindaco Luca Lunardini al consiglio comunale. “La nostra proposta di accordo per il pagamento rateale del debito – ha detto il sindaco – è stata accolta da Tev-Veolia. E’ un accordo favorevole per il Comune, perché comporta un risparmio di circa 200mila euro tra interessi e spese relative all’azione esecutiva del pignoramento. La proposta – ha detto ancora Lunardini – ha portato al versamento, da parte del Comune, di una prima quota di 887mila euro sui 2 milioni e 188mila euro dovuti. L’udienza col giudice che dovrà ratificare l’estinzione del pignoramento è fissata per il primi di marzo. Presto avremo anche un nuovo incontro con i rappresentanti della società per stabilire quote e scadenze del successivo pagamento rateale. La somma era dovuta per una quota di rifiuti smaltiti al prezzo di 167 euro per tonnellata”.
Secondo il sindaco l’intesa siglata con Tev-Veolia rappresenta per il Comune un risultato positivo: “E’ importante – spiega Lunardini – che l’accordo raggiunto non abbia comportato per noi alcun passo indietro rispetto alle altre questioni che ci vedono in contrasto con Tev. Ciò significa che noi non rinunciamo a reclamare dal gestore l’applicazione di una giusta tariffa, che non solo è lontanissima dalle pretese della società (177-182 euro a tonnellata), ma che potrebbe essere inferiore anche alla tariffa di 159 euro indicata dal Cav come risultato dell’autoriduzione. Per noi deve fare testo, con gli opportuni adeguamenti, la perizia del perito nella causa Ersu-Tev, che nel 2008 indicò nella quota di 111 euro a tonnellata il prezzo equo per lo smaltimento”.
