CAMAIORE. “Anche nel secondo filone di inchieste sui danni ambientali della gestione dell’inceneritore, il Comune di Camaiore deve essere presente come parte civile. E’ impensabile che la multinazionale francese se ne vada portandosi dietro i proventi di una gestione della cui correttezza, alla luce delle recenti inchieste, è lecito dubitare”.

Lo scrive il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Del Dotto. “Oggi più che mai – aggiunge – serve una chiara idea sulle prospettive future: l’incenerimento, in Versilia, deve essere esperienza conclusa e finita. Anche la Regione Toscana, insieme alla Provincia di Lucca, deve prendere atto del fallimento che le gestioni dell’inceneritore hanno finito per generare, conscia di quanto hanno pagato i nostri cittadini in termini di tariffe, salute e ambiente. E’ ora di dare il “la” a un nuovo sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti”.

“Da parte nostra, io e la mia coalizione abbiamo un programma chiaro: abbattere i costi lavorando con gli altri Sindaci per una politica versiliese basata sulla differenziazione dei rifiuti e su meccanismi di “pago quanto produco”. Un’unica Società Pubblica di gestione della raccolta rifiuti è necessaria; vanno scovati e sciolti gli intrecci e i coacervi di incarichi e consulenze “politiche” che in questi anni non sembrano aver tenuto aperti gli occhi. È ora di rimboccarsi le maniche e non perdere questa occasione: tariffe che non aumentano più, ambiente più pulito, salute tutelata. Insomma, vogliamo far funzionare un nuovo sistema o no?”.

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ultimo aggiornamento: 01-03-2012


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