foto da Wikipedia

PIETRASANTA. Ersu in campo contro il punteruolo rosso, che distrugge le piante di palma. L’azienda pubblica ha infatti attivato corsi ad hoc per il suo personale ed una squadra di addetti specializzati per combattere il temibile insetto. Due le parole d’ordine che li guidano: azioni mirate e rispetto dell’ambiente.

“Assicuriamo – spiega il direttore tecnico della squadra anti-punteruolo, Sandro Frugoni – che i prodotti che utilizziamo non sono né irritanti né inquinanti in alcun modo. Spesso infatti capita, rivolgendosi a ditte improvvisate, che uccidono l’insetto, ma anche cinque metri quadri di giardino. I nostri prodotti invece sono pienamente compatibili anche con l’agricoltura biologica”.

Ma ciò che conta, ancora di più, è che il personale Ersu sa perfettamente come muoversi, ed ha la strumentazione adatta. Alla pianta infatti vanno prima fatte cinque “iniezioni” profonde 30 centimetri nel tronco, per iniettare il battericida all’interno della pianta. E le ferite vanno curate perché le palme, a differenza di altri alberi, non si rimarginano da sole. Poi vanno “spruzzate” le cime e le foglie. Per eliminare sia gli insetti, che le larve, che altri eventuali funghi che hanno approfittato della malattia della palma. “Le nostre procedure sono tutte certificate, anche nel caso la pianta vada abbattuta perché compromessa inevitabilmente”.

“Un servizio dedicato sia ai privati che alle pubbliche amministrazioni – spiega Federico Angeli, direttore dell’area commerciale di Ersu – che si integra con lo smaltimento e la rimozione dei rifiuti, altro settore in cui stiamo crescendo e ci stiamo specializzando”.

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