VIAREGGIO. Sarà Alessio Cristiani l’osservato speciale di Viareggio-Pavia. Occhi, cuori ed emozioni saranno tutti per lui, che alla maglia bianconera ha dato tanto, contribuendo a scrivere pezzi di storia, personali e di squadra, che chi tiene davvero alle zebre non potrà mai non ricordare. Con quella di domani nello scontro salvezza contro il Pavia saranno cento le partite di Cristiani con il Viareggio. Scenderà in campo schierato in un ruolo inedito per lui, disegnato su misura dal nuovo tecnico Cuoghi: perché interno di centrocampo Cristiani non lo è mai stato nella sua carriera, ma in questa posizione ha già dimostrato a Monza di sapercisi trovare più che bene.
Dalla Brianza è partita la resurrezione delle zebre, con un 3-0 che ha restituito un minimo di serenità ad un ambiente che questa nemmeno sapeva cosa fosse. Adesso, però, dare continuità al successo di sabato scorso è d’obbligo. Anche perché battere il Pavia significherebbe allontanarsi ancora di più da quell’ultimo posto che al momento è tenuto a debita distanza, ma che, con una serie di risultati negativi, può tornare a farsi minaccioso. Cuoghi proseguirà spedito con il suo 3-5-2, dando ancora fiducia a Sorbo in difesa e preferendo Tarantino a Martella sull’out di sinistra. Cesarini in settimana ha avuto la febbre, ma ci sarà. Sanno tutti, lui per primo, quanto sia importante la sua presenza in campo, soprattutto per tecnica che per rapidità.
