VIAREGGIO. Il Versilia conferma che il campionato è ancora aperto superando in casa il Valdera 70-58, e continua a tallonare da vicino il diretto avversario Massa e Cozzile sperando in un passo falso che gli permetta di riacciuffare il primato: d’altronde i ragazzi di Jacopo Lanza hanno ben dimostrato di possedere i numeri giusti per dominare questo campionato. Il Vela invece perde ancora, stavolta contro il Chiesina (45-58 il risultato finale), e sprofonda sempre più vicino alla pericolosa zona play-out: 18 punti sono davvero pochi per pensare di poter restare senza problemi in serie D.
QUI VERSILIA. L’inizio del match contro il Valdera non è stato dei più entusiasmanti: la mente dei giocatori evidentemente ancora era rivolta alla pesante sconfitta subita la scorsa settimana dalla Pielle che è costata la prima posizione in classifica. L’allenatore Jacopo Lanza però ha pensato bene di scuotere i suoi chiedendo un time-out, onde evitare che la partenza fiacca si ripercuotesse sull’esito della gara. Detto fatto, il match ha cambiato completamente volto: la squadra votata all’attacco e il super trio Mariani, Fontanelli e Simonetti sono sati gli ingredienti fondamentali per la vittoria finale.
QUI VELA. «Non so davvero spiegare il perché il nostro attacco risulti così inconcludente: non stiamo male fisicamente, eppure non riusciamo a segnare più di 50 punti. Neppure i grandi nomi che hanno spesso guidato la squadra in tempi migliori riescono a risolvere la situazione. Sono davvero esterrefatto e, ovviamente, deluso». Parole lapidare quelle dell’allenatore del Vela Alfredo Bonuccelli al termine dell’ennesima sconfitta, stavolta contro un Chiesina non eccellente in generale ma fenomenale nei tiri dalla distanza. Quella che sembrava una partita stabile, abbastanza contenuta dalla difesa viareggina, è stata infatti trasformata nell’ultimo quarto proprio dai canestri da tre degli avversari e dall’incapacità offensiva del Vela. Unico barlume viareggino è stato il ritrovato Gazzentini, autore di una buona performance salutata anche dagli applausi del pubblico.
