VIAREGGIO. L’arbitro ci ha messo del suo, ma il Viareggio anche. E l’unico a festeggiare è il Pavia, che sbanca i “Pini” 3-1 al termine di una partita che ha dell’incredibile, per gli evidenti errori di valutazione della terna, specie nel primo tempo. Il resto l’ha fatto un disordine tattico spaventoso dei bianconeri, con giocatori fuori ruolo – Tarantino terzino sinistro, tanto per fare un esempio – ed una ripresa in cui i diversi giocatori di maggiore qualità delle zebre non sono riusciti ad incidere.

Eppure l’avvio del Viareggio sembrava promettente, con una punizione di Berardocco al 4′ che ha sfiorato il palo, così come un diagonale di Cesarini un minuto dopo, al termine di una pregevole azione personale. Ma dopo questi due sussulti, ecco la rete del Pavia (7′) con Cesca, che di testa tocca quel tanto che basta per trasformare in oro una punizione di Falco.

I bianconeri provano a ripartire a testa bassa, ma la loro reazione viene spenta da alcune decisioni arbitrali ai limiti dell’incomprensibile, vedi rigore non dato a Cesarini per fallo di Meregalli. Poco dopo la mezz’ora Falco tira fuori un altro pezzo di bravura dal proprio repertorio, centrando il bersaglio grosso direttamente su punizione. Il finale di primo tempo si anima, con una rissa nei pressi della panchina di casa ed il rosso al portiere del Pavia Facchin, reo di aver colpito un avversario.

All’intervallo Cuoghi inserisce Calamai per Sorbo, ma la sostanza non cambia. Gli ospiti trovano la terza rete al 6′ ancora con Falco, che parte da destra bevendosi la difesa zebrata e batte Gazzoli con una bella conclusione di sinistro. E’ soltanto con una punizione di Zaza al 20′ – per altro, ammonito in precedenza, salterà la gara di Como per squalifica – che il Viareggio accorcia le distanze, accendendo le speranze per una rimonta incredibile. Poco dopo Tarantino spara alle stelle da ottima posizione e Cacchioli si oppone ad una volée di Cesarini.

Il resto della gara serve soltanto per far emergere i limiti di un Viareggio incapace di sfruttare la superiorità numerica, con il Pavia che si limita a non complicarsi la vita. Con questi tre punti i lombardi salgono a 17, portandosi ad una lunghezza dalle zebre, che adesso si ritrovano a lottare per l’ultimo posto. Ed i segnali emersi da questa gara sono decisamente preoccupanti.

VIAREGGIO-PAVIA 1-3

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Lamorte (43′ pt Conson), Fiale, Sorbo (1′ st Calamai); Carnesalini, Pizza, Berardocco (10′ st Lepri), Cristiani, Tarantino; Zaza, Cesarini. (Merlano, Pellegrini, Martella,  Scardina). All. Cuoghi.

PAVIA (4-2-3-1): Facchin; Pezzi, Fissore, Fasano, Meregalli (43′ pt Cacchioli); Carotti, Meza Colli; Capogrosso, Falco (25′ st Gheller), Statella; Cesca (35′ st Marchi). (Dall’Oglio, D’Errico, Rodriguez,  Bufalino). All. Roselli.

Arbitro: Lanza di Nichelino.

Reti: 7′ pt Cesca, 32′ pt Falco, 6′ st Falco, 20′ st Zaza.

Note: 400 spettatori circa. Espulsi al 40′ pt Facchin (Pavia) ed il direttore sportivo del Viareggio Dolci. Ammoniti Fiale, Zaza, Calamai, Conson (Viareggio), Fasano, Carotti (Como). Angoli 6-4. Recuperi 4′ pt, 3′ st.

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ultimo aggiornamento: 04-03-2012


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