CAMAIORE. Si doveva chiarire l’aspetto organizzativo dei mercatini in passeggiata (per capire se qualcuno, oltre al Consorzio di Promozione Turistica che ha vinto il regolare bando, possa organizzare eventi simili). E invece alla commissione è mancato il numero legale: l’opposizione c’era, chi mancava erano i rappresentanti della maggioranza.

“Per 8 marzo – scrive il presidente della commissione, Jan Vecoli (Rc) – avevo convocato la commissione di controllo sugli enti partecipati per discutere delle problematiche relative ai mercatini che si tengono a Lido e in centro a Camaiore. Questi mercati, almeno secondo quanto stabilito dal consiglio comunale, dovrebbero essere gestiti dal Consorzio che è ente partecipato dal Comune e come tale oggetto di controllo da parte della commissione”.

“Tuttavia, sono sorti taluni dubbi sul rispetto, da parte del medesimo Comune, della regolamentazione in vigore: se è vero che 2 volte al mese i mercati sono gestiti dal consorzio stesso, sembrerebbe logico dedurne che gli altri due week end gli stessi mercatini siano gestiti da altri. Sfugge però in base a quale regolamentazione questi “mercatini extra” siano spuntati come funghi.

“C’è poi il problema del numero degli ambulanti che partecipano ai mercatini diversi da quello regolamentato e ammesso: quando sono in passeggiata il numero è elevato, quando sono in centro il numero scende in maniera vistosa e, riguardo a questo ultimo aspetto, risulta che la stessa dirigente del settore abbia formalmente interrogato il consorzio”.

“Orbene, ieri mattina la commissione è andata deserta: l’unico commissario presente era il sottoscritto, oltre al Presidente del Consorzio, in quanto invitato; tutto questo, confesso, odora clamorosamente di una manovra pilotata. Appurato che Cristiano Ceragioli era assente per impegni di lavoro, i membri Alberto Matteucci, Daniele Ricci e Leonardo Marchetti (tutti e tre consiglieri PDL) non hanno partecipato ai lavori senza neppure fare una telefonata che anticipasse e giustificasse l’assenza. Nessuna giustificazione plausibile a tali “rumorose” assenze, quasi che l’argomento “mercatini extra” rappresenti un tabù da mettere a tacere. La commissione è già stata riconvocata per il giorno 15 p.v., con lo stesso ordine del giorno e, sopratutto, con l’auspicio che i membri di maggioranza della commissione non sfuggano al confronto e alla ricerca della verità”.

Interviene anche il candidato sindaco Alessandro Del Dotto. “Avevamo messo nero su bianco – scrive –  una normativa comunale per cercare trasparenza e regole al fenomeno dei mercati promozionali, scegliendo la strada delle gare e dei contratti formali. Se è vero che qualcuno fa mercati fuori da quella regolamentazione, è anche vero che c’è da capire sulla base di quali regole lo fa: dico, ma che l’abbiamo messo a fare il regolamento comunale?”.

“Io ero presente in Commissione Controllo, delegato dal capogruppo Mecchi, per ricevere chiarimenti e rassicurazioni. Ma strane assenze hanno fatto sì che chiarezza non potesse farsi: intendiamoci, non mi sono stupito se tra gli assenti ingiustificati c’è chi non ha firmato la Carta Etica dei Candidati sull’impegno per la trasparenza. Però (che strano) era presente, delegato, Rugani (UDC), a quanto pare unico consigliere del centrodestra ad essere tanto interessato, sensibile e attento alla gestione dei mercatini. Ci sono domande che tuonano nelle vuote stanze dei bottoni – conclude Del Dotto – Esistono “mercatini extra regolamento” e “extra gara” (cosa che invece volevamo evitare quando approvammo il regolamento)? Chi li fa e con quale “benedizione” autorizzatoria? Caro Sindaco Bertola, visto che per ora sembrerebbe ancora Lei il Sindaco, ci aiuta a capire meglio e a fare chiarezza sulle responsabilità di questa confusione?”.

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