“UNIONE 2020”, NUOVI MODELLI PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA VERSILIA

FORTE DEI MARMI. L’Unione dei Comuni della Versilia sarà il soggetto cardine per delineare le strategie di area vasta in molte tematiche, in primis sviluppo e turismo.

Il progetto Innolabs, illustrato mercoledì 21 marzo a Forte dei Marmi, in Villa Bertelli, è un concreto esempio di questa dimensione, possibile grazie alla sinergia dei sei comuni, Stazzema, Seravezza, Forte dei Marmi, Camaiore, Massarosa e Pietrasanta, che fanno parte dell’Unione dei Comuni della Versilia.

“Nel convegno Unione 2020 daremo comunicazione degli esiti positivi relativi alla partecipazione dell’Unione della Versilia al progetto “Past in” – spiega il presidente Maurizio Verona- “svolto in partenariato assieme ad altri enti locali della Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica relativo alla promozione del l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e alternativa e la diffusione della cultura del risparmio energetico.

La finalità è di sostenere l’attuazione dell’accordo europeo per la lotta contro i cambiamenti climatici nei contesti territoriali ad alto valore paesaggistico localizzati nell’area di cooperazione transfrontaliera interessata dal Programma Europeo di Cooperazione Transfontaliera denominato “P.O Italia-Francia Marittimo”. Con le nuove normative Regionali e Nazionali le Unioni assumeranno il ruolo di coordinamento e di esercizio di funzioni importanti per le aree vaste.

“Siamo in via di definizione del passaggio della delega del Turismo all’Unione della Versilia”-aggiunge Verona- “e vogliamo gestirla con idee innovative e in sinergia con il territorio, a tal fine abbiamo chiesto collaborazione all’Università di Pisa che ci metterà a disposizione risorse umane per la ricerca e lo sviluppo di una politica turistica integrata della Versilia”.

L’Unione aprirà sportelli sul territorio rivolti a categorie economiche, associazioni e amministrazioni locali, per l’informazione e l’assistenza alla progettazione in relazione alle opportunità di finanziamento in ambito nazionale e comunitario.

“Gli indirizzi sui quali ci muoveremo inizialmente sono volti a sviluppare la Versilia come una grande città “dai confini allargati”- conclude il presidente dell’Unione- “per un ambiente migliore e per un economia più forte, promuovendo lo sviluppo di politiche giovanili e di genere”.

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