“Le dimissioni del consigliere comunale Pieraccini – scrive Baldini – a seguito dei gravi ed urgenti problemi della nostra manifestazione più importante, non fanno altro che certificare questo stato di cose e comunicare alla città l’impossibilità di questi amministratori di andare avanti.
“Ci aspettiamo quindi che, in un sussulto di dignità, il Sindaco prenda atto di questo stato di cose e si dimetta con modalità irrevocabili, ponendo fine al suo mandato amministrativo e permettendo l’arrivo del Commissario o l’anticipazione delle elezioni laddove possibile. Ci auguriamo invece che non si inneschino meccanismi da “teatrino della politica” tesi a garantire la sopravvivenza di questi personaggi che hanno ridotto Viareggio nelle condizioni in cui si trova”.
“Viareggio non è il Governo nazionale sia perchè la legge non consente la sostituzione del Sindaco come invece è stato possibile a Roma con il Presidente del Consiglio, sia perchè non sussistendo un ruolo in campo come quello del Presidente della Repubblica, la città, ancora più indebolita da “coalizioni pasticciate e di fortuna”, finirebbe per rimanere nelle mani di chi fino ad oggi ha pensato solamente a garantirsi la poltrona il più a lungo possibile”.
“Non è certo l’attuale Consiglio Comunale, come dimostrato da questi quattro anni fallimentari e dallo stato di decozione al quale si è
giunti, in grado di rispondere ai problemi urgenti della città. Ci auguriamo quindi che tutti coloro che fino a ieri hanno esercitato
l’opposizione alla Giunta Lunardini, dentro e fuori dal Consiglio Comunale, rimangano compatti nel porre fine a questa disastrosa
esperienza e nel riconsegnare ai cittadini il futuro di Viareggio e Torre del Lago Puccini”.
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