CAMAIORE. Una gara perfetta, questo serviva contro il Gs Arno e questo è stato. Massima la soddisfazione del tecnico Luca Tazzini per la vittoria netta conquistata sabato scorso di fronte ai propri sostenitori. Un vittoria che ripropone in zona play-off anche se il tecnico ammonisce: “Sono tre punti che prima di tutto ci allontano ulteriormente dalla terzultima, ci sono sempre sette gare e noi dovremo continuare a guardarne una alla volta”.
Compagine composta da individualità esperte come gli ex Quasar Dani e Francesconi, il Gs Arno non ha potuto esprimersi al meglio.
“E’ stata una bellissima partita. Il Gs Arno è una squadra contro la quale riusciamo sempre ad esprimerci al meglio. Loro hanno grandi potenzialità fisiche e tecniche, noi siamo stati aggressivi e questo li ha condizionati, permettendo al nostro attacco di esprimersi al meglio. E’ stata una buona gara anche in fase break e contro attacco. Una gara sostanzialmente perfetta”.
Per un Chiti un po’ sottotono, un gran Poli?
“Direi che ancora una volta i ragazzi hanno dimostrato di essere come un solo corpo diviso in tanti pezzetti, riescono a compensare il calo di prestazione di chi è sotto tono. Sono stati tutti bravi, anche chi entra in corsa si fa sempre trovare pronto”.
Sabato out Sisti, come sta l’infermeria?
“Diciamo che va a rotazione, l’influenza ha fermato Sisti, durante la settimana si è fatto male Dati, Facchini se pur con cautela sta rientrando. In palestra siamo sempre pochi e questo condiziona il nostro allenamento. Non possiamo fare molto gioco e privilegiamo la tecnica. Contro l’Arno abbiamo visto che anche questo paga, in settimana abbiamo lavorato molto sul secondo tocco e quando Cei è stato chiamato ad alzare ha fatto bene, poi Poli ha finalizzato”.
Prossimo match sul campo del Bologna.
“E’ una squadra giovane e tosta, l’opposto è tra i più forti della categoria, hanno un gioco veloce al centro. Dovremo essere come dico sempre, aggressivi al servizio e scendere in campo con il giusto approccio mentale. Non sarà facile, servirà un’altra prestazione come quella contro l’Arno”.
