PIETRASANTA. “Il Pdl di Pietrasanta mi attacca chiedendomi di assumermi le responsabilità degli insuccessi della mia amministrazione, ma si scorda di dire quali sarebbero questi insuccessi, particolare di non poco conto.” È secca la replica del sindaco Domenico Lombardi agli attacchi che gli arrivano dai banchi dell’opposizione.
“In realtà loro non sono in grado di dire o di proporre niente di concreto, e mettono le mani avanti sulle loro responsabilità passate: ”scusa non richiesta, accusa manifesta” come recita il detto popolare.
“Proverò allora ad elencare loro alcuni dei miei “insuccessi”: la pubblicizzazione delle mense scolastiche, il risanamento in corso delle zone collinari, le grandi stagioni culturali 2010 e 2011 finanziate completamente da sponsor pubblici e privati, il salvataggio de “La Versiliana” oberata da 700mila euro di perdite, il bilancio 2010 del Comune con il quale abbiamo coperto residui attivi non più esigibili lasciati dalla precedente amministrazione per tre milioni e cinquecentomila di euro e l’elenco potrebbe continuare a lungo.
“Se questi sono i miei “insuccessi”, i precedenti amministratori hanno invece lasciato un grande patrimonio in dote alla comunità di Pietrasanta, fatto di milioni di euro di debiti fuori bilancio, in parte già certificati dal bilancio consuntivo 2010 e gli altri che saranno evidenziati nel consuntivo 2011, e di milioni di euro di ulteriori residui attivi iscritti a bilancio e non più recuperabili.
“Queste loro “grandi capacità amministrative” non mi stancherò mai di elencarle, se ne facciano una ragione, sia perché è giusto che ognuno si prenda le responsabilità di come ha amministrato, sia perché è necessario che i cittadini sappiano come sono stati amministrati, ed infine perché la gestione disastrosa del passato ha avuto e continuerà ad avere effetti pesanti sul presente e sul futuro della vita della nostra comunità, riducendo la capacità di spesa, di investimenti, di attività in generale della pubblica amministrazione e costringendo chi amministra a ricercare risorse non tanto per progettare il futuro, ma soprattutto per coprire i “buchi” del passato.
“E comunque i signori consiglieri del PSL di Pietrasanta avranno ben presto la possibilità di dire la loro in Consiglio Comunale, quando verranno approvati il bilancio consuntivo 2011 e il preventivo 2012, e i numeri del loro fallimento amministrativo saranno evidenti e certificati.”
