VIAREGGIO. La feroce e rumorosa contestazione è rimasta a Firenze. Ad accogliere i viola a Viareggio, invece, un generale senso di indifferenza.
Il primo giorno di lavoro della Fiorentina, in ritiro in Versilia, è filato via liscio, con una doppia seduta allo stadio “dei Pini”, rigorosamente a porte chiuse. Di tifosi, dunque, neanche a parlarne. Eccetto pochi cronisti e fotografi appostati all’esterno dell’impianto nel tentativo di scorgere volti o indicazioni da copertina, il vuoto.
La Fiorentina si è allenata questa mattina dalle 10 alle 12, dedicandosi prevalentemente alla parte aerobica, atletica e tattica, per poi tornare in campo nel pomeriggio, dalle 15 alle 17. l tecnico Delio Rossi ha voluto provare diverse soluzioni nella partitella a ranghi ridotti, senza però poter contare su Behrami e Ljajic – differenziato per loro – e Amauri, che invece ha svolto una seduta a parte, giusto per precauzione: a Genova, domenica, nessun dubbio sulla sua presenza dal primo minuto. Stesso discorso per Jovetic, che ormai è pienamente ristabilito ed ha preso parte alla partitella col resto della squadra. Particolare curioso, il portiere Boruc nell’occasione ha giocato da attaccante. Al termine della seduta Jovetic si è dedicato ad alcuni esercizi fisici.
Poco dopo le 18 la squadra ha fatto ritorno al Principe di Piemonte, l’hotel sul lungomare dove alloggerà fino a sabato. Ad accogliere i giocatori, un gruppetto di una trentina di tifosi, a caccia di foto e autografi (Jovetic, Behrami, Amauri e Montolivo i più richiesti).
