VIAREGGIO. Massimiliano Baldini del Movimento dei cittadini per Viareggio e Torre del Lago scrive sottolineando le posizioni del proprio partito, favorevole alle dimissioni di Luca Lunardini.
“Vivere Viareggio rientra in Consiglio Comunale e lo fa passando dalla “porta principale”, rimanendo cioè coerente con le posizioni già
dichiarate sulla stampa ed in città ed annunciando, nell’ipotesi il
Sindaco dovesse ritirare le dimissioni, una propria mozione di sfiducia
nei confronti del “primo cittadino” e della sua Giunta.
Si tratta di un elemento di novità politicamente rilevante in quanto la
“sfiducia” proviene da una formazione che nel 2008 credette nel
programma di questo Sindaco appoggiando la sua elezione al ballottaggio.
Ed è, aggiungo, una sfiducia che ben rappresenta, al di là dei colori
politici di ognuno, la sfiducia di una città tradita dal “sorriso
elettorale del Sindaco” e prostrata dalla macroscopica incapacità
politico-amministrativa sua e della sua Giunta.
Pertanto, anche il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del
Lago Puccini, nell’augurarsi che Lunardini abbia la sensibilità di
capire che la città non tollera più questo stato di cose e quindi la
decenza di confermare le proprie dimissioni, rinnova ancora una volta
l’appello ai Consiglieri Comunali di maggioranza affinchè siano loro a
porre fine, sin da subito, al mandato amministrativo ricevuto e a
liberare Viareggio da una compagine di governo che non è in grado di far
fronte a una crisi economica così difficile.
Si badi bene, i Consiglieri che ad oggi, a più riprese, hanno
manifestato e confermato pubblicamente e con atti concreti la loro piena
sfiducia nei confronti della Giunta Lunardini rappresentano già una
maggioranza ampia (12 il Centrosinistra, 2 l’Udc, 1 VV, 1 Fli, 1
Bolognesi), sarebbe assurdo che, per motivi ideologici o di altra
natura, non si compattassero per evitare il prolungamento di questa
agonia che sta mettendo in ginocchio la città tutta.
Chi si dovesse tirare indietro non votando la sfiducia, si assumerebbe
una responsabilità grande quanto chi continua ad appoggiare questa
amministrazione.
Nessuno faccia “il primo della classe” pensando alla campagna elettorale.
Viareggio, ahimè, ha bisogno subito di un Commissario che certifichi i
conti pubblici, tagli le poltrone e gli stipendi inutili e ponga le basi
e le regole serie per riparare i danni e risalire la china”.
