MASSAROSA. E’ la prima e unica stazione meteo della Versilia quella inaugurata questa mattina nel giardino della scuola media del capoluogo.

 Uno strumento che, oltre a fornire dati meteorologici, analizza le relazioni esistenti tra condizioni meteo e stato di salute dei cittadini, sorta grazie ad un accordo tra amministrazione e Università degli Studi di Firenze (Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia, diretto dal professor Simone Orlandini).

“Una centralina – ha sottolineato il sindaco Franco Mungai – messa gratuitamente a disposizione del Comune dall’Ateneo fiorentino, composta da un sistema per l’acquisizione dei dati, da una gabbia meteorologica per la misurazione della radiazione solare globale, della temperatura dell’aria, dell’umidità e della pressione atmosferica, da un anemometro per la misurazione della velocità e della direzione dei venti e da un pluviometro per la misurazione delle precipitazioni piovose”.

“La registrazione dei parametri – ha spiegato l’assessore all’ambiente Damasco Rosi, che ha seguito il coordinamento del progetto – avverrà ogni quarto d’ora e i dati verranno immagazzinati all’interno della stazione meteo che è capace di mantenere in memoria circa 250 Kbytes (circa i dati di un mese). La stazione trasmetterà, poi, i dati raccolti al Dipartimento, via GSM, ovvero tramite una scheda Sim che viene attivata dai ricercatori con una semplice chiamata telefonica”.

“L’installazione di questa centralina – ha aggiunto il professor Simone Orlandini – si inserisce all’interno di un progetto del Centro di Bioclimatologia denominato “MeteoSalute”, consultabile sul sito internet www.biometeo.it e sul sito del Consorzio LaMMA e ha come obiettivo quello di analizzare le relazioni esistenti tra condizioni meteo e stato di salute della popolazione, con finalità sia sanitarie, che di protezione civile”.

 Le informazioni predisposte da esperti biometeorologi, coadiuvati da medici, serviranno ad informare i cittadini e gli operatori sanitari circa le potenziali condizioni di disagio e rischio per specifiche patologie, ma anche di benessere, dovute a fattori climatici ed ambientali.

 Serviranno inoltre a mettere a conoscenza l’intera popolazione ed in particolare le categorie a rischio (anziani e soggetti affetti da malattie acute o croniche) circa la possibile insorgenza di patologie determinate dalle condizioni meteo in atto e previste ed i comportamenti da adottare per limitare i rischi.

 Infine potranno essere utilizzate per razionalizzare l’assistenza ospedaliera (disponibilità dei posti letto, approvvigionamento dei materiali, etc.) informando le professioni socio-sanitarie (medici generali, medici dell’emergenza, dirigenti ospedalieri, etc.) appartenenti, in questo caso alla AUSL 12 Versilia, circa la presenza di condizioni climatiche e ambientali sfavorevoli che potrebbero determinare un picco di ricoveri.

“Siamo veramente orgogliosi di aver avviato questa prestigiosa collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – ha concluso l’assessore Damasco Rosi – la quale ci ha onorato di posizionare sul nostro territorio questa stazione meteo, che insieme alle altre da loro installate nei soli dieci capoluoghi di provincia della Toscana, servirà a fornire ai ricercatori dati preziosi per la salute dei cittadini del comune di Massarosa e dell’intera Versilia. Per questo ringraziamo sentitamente il professor Simone Orlandini ed i suoi più stretti collaboratori per la sua e la loro disponibilità.

In futuro cercheremo di utilizzare queste informazioni anche per altre finalità e le metteremo a disposizione degli operatori agricoli, turistici, etc. che potranno utilizzare questi dati anche nello svolgimento delle loro attività”

La centralina è stata posizionata all’interno del giardino della scuola media Maurizio Pellegrini.  All’inaugurazione erano presenti il sindaco Franco Mungai, l’assessore all’ambiente del Comune Damasco Rosi e della Provincia Maura Cavallaro, il professore Simone Orlandini con un suo collaboratore dell’Università, oltre alla dirigente dell’Istituto comprensivo Massarosa I Primetta Bertolozzi che ha accompagnato una rappresentanza di studenti ed insegnanti.

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