LIDO. Una nuova antenna per cellulari, sul tetto di un hotel di via Italica a Lido di Camaiore. L’antenna è stata installata qualche giorno fa. Tra le proteste dei residenti, che temono per la propria salute, costretti a vivere così vicino alle onde elettromagnetiche.
Ad unirsi alla protesta dei residenti Andrea Favilla, consigliere di Rifondazione Comunista: “E’ uno scandalo che per l’ennesima volta si sia autorizzata un’installazione di antenne senza che nessuno abbia avvisato i cittadini”.
Ad intervenire è anche l’assessore all’ambiente, Claudia Bonuccelli. “Abbiamo già fatto delle verifiche – dice – ed è emerso che hanno tutte le autorizzazioni necessarie, comprese quelle di Asl, Arpat e Sovrintedenza paesaggistica. Non abbiamo alcuno strumento per intervenire e bloccare quell’installazione. Capisco le preoccupazioni dei cittadini. In fase di modifica del regolamento urbanistico però – assicura – saranno individuate con maggior precisione le aree adatte a questo tipo di impianti”.
Continua a protestare però il consigliere Rc Favilla. “Per quale motivo – chiede – nel regolamento sulle antenne vagliato dal Comune è stata eliminata la clausola che diceva che le antenne possono essere costruite solo su terreni comunali? Perché si sono concentrate queste installazioni solo sulla fascia dall’Aurelia al mare di Lido? Contestiamo in particolare la mancata comunicazione. Ancora una volta l’antenna è sorta senza che nessun cittadino né la circoscrizione ne sapesse nulla. E non parliamo di una zona priva di antenne: ne ce sono 7 nel giro di 500 metri”.
