FORTE DEI MARMI. “La specificità del nostro Comune rende necessaria una riflessione sugli attuali atti di governo del territorio. Mi riferisco in modo particolare alle imprese turistiche: alberghi e stabilimenti balneari”. Scrive così l’ex segretario Pd, Fabio Balderi, attualmente candidato nella lista “Popper sindaco”, proponendo nuovi piani per le imprese turistiche.
“Per gli stabilimenti balneari, ad oggi, abbiamo degli strumenti composti da norme di carattere generale, che valgono, quindi, per tutte le strutture presenti. Sono norme che identificano una tipologia di impresa, diciamo standard, che rappresenta un campione con cui le altre devono rapportarsi.
Vale per le strutture presenti sulla spiaggia ( per le quali è inserita nel piano anche uno schema tipologico) vale anche per gli alberghi che, indipendentemente dalla loro ubicazione e grandezza, devono confrontarsi con norme che in alcuni casi sono “strette”, rispetto alle potenzialità o alle necessità dettate dalla volontà di offrire sempre di più un servizio migliore alla loro clientela.
Ritengo che, fermi restando i principi di carattere generale, giustamente volti a tutelare e salvaguardare il nostro ambiente, si debba concretamente pensare ad atti urbanistici che superino questi schematismi.
Ogni stabilimento balneare, ogni struttura alberghiera ha le proprie esigenze e le proprie oggettive potenzialità e solo uno strumento urbanistico flessibile, che sappia leggere le singolarità di ogni impresa all’interno di un piano di valorizzazione della nostra offerta turistica, può consentire di guardare al futuro.
Lo si chiami piano a schede o l’inserimento in un impalcatura normativa generale della possibilità di piani di recupero particolareggiati, ha poca importanza. Quello che conta è che il nostro intendimento sarà quello, con la collaborazione delle categorie economiche, di compiere uno sforzo di fantasia per tornare ad essere una località turistica nazionale ed internazionale di primissimo piano”.
