LIDO DI CAMAIORE. Sporcizia, vecchi mobili, bombole del gas. All’interno dei terreni incolti di Lido di Camaiore si trova di tutto. E0 per questo che il Pli interviene sulla questione, proponendo di obbligare i proprietari a pulire le aree, prima dell’arrivo dei turisti.

“Siamo ormai alle porte di Pasqua – scrive Luisella Audero, candidata alle prossime amministrative per il Partito Liberale – e della stagione turistica, e ancora una volta è necessario evidenziare come i privati non provvedano a tenere puliti i campi e i terreni di loro proprietà. Ci riferiamo in modo particolare alle strade che si intersecano fra via Alfieri, via Aligheri, De Pinedo, e più in generale dal tratto che va da via del Secco fino a viale Kennedy”.

“Se l’amministrazione comunale di Camaiore dovrebbe impegnarsi a tenere meglio le proprie proprietà, è altresì vero che anche i privati devono essere obbligati a tagliare canne, rovi e quant’altro cresce nei propri appezzamenti di terreno che diventano ipso facto discariche a cielo aperto.  Rifugi per disperati e ricettacolo per spacciatori. Le fotografie che alleghiamo al presente articolo crediamo siano molto esplicative. O si deve pensare che per tenere pulito un ettaro di terreno giocoforza ci si deve costruire? Qui come nelle resto della Versilia?”

“Lido di Camaiore – conclude il Pli –  ha una vocazione turistica che non passa solo dal Pontile e dalla Passeggiata, ma anche dal decoro pubblico, dalla pulizia e dall’amor proprio di chi ci vive tutto l’anno e non solo in estate o per brevi periodi di vacanza o lavoro”.

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ultimo aggiornamento: 02-04-2012


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