CAMAIORE. Il bilancio non è stato ancora approvato, è a rischio la manifestazione dei tappeti di segatura. A lanciare il grido d’allarme è Franco Benassi, presidente dell’associazione che si occupa di allestire le strade in occasione della processione del Corpus Domini.
“Pensavamo di non trovarci – scrive Benassi – in una situazione di preoccupazione nel reperire fondi per le spese da sostenere (acquisto segatura, colori, fogli di compensato, strutture in legno), per non parlare degli interventi sulle scuole, con corsi pomeridiani, sollecitati dalle insegnanti”. La causa, dice Benassi, è nella mancata approvazione del bilancio comunale, che non da certezze ai tappetari sui contributi che arriveranno.
“Come associazione tappetari – scrive – inviterò i gruppi a non prendere impegni di spesa che non possono sostenere. Mi auguro di avere quanto prima un chiarimento in merito, per non ridurci a dover fare piccoli tappeti con i pochi mezzi a disposizione, senza le grandi composizioni e la cromaticità intensa frutto del lavoro degli ultimi anni, ma mossi unicamente dalla devozione per la quale non facciamo interrompere una manifestazione tanto cara ai camaioresi e non solo”.
A rispondere è l’assessore alle tradizioni popolari, Andrea Giannecchini. “I tappeti di segatura non sono affatto a rischio. E’ intenzione di questa amministrazione, come più volte ribadito da me e dal sindaco Bertola, dare un grande contributo alla manifestazione. Vero è che il bilancio non è stato approvato. Ma è anche vero – precisa Giannecchini – che esiste già un fondo destinato ai tappetari, un fondo che sarà poi rimpinguato appena approvato il documento contabile del Comune. Non vorrei che questo intervento di Benassi nascondesse solo un gioco politico, visto che è tra i candidati. Anche perché credo che, indipendentemente da chi vincerà le elezioni, nessuno metterà mai in dubbio questa manifestazione”.
