VIAREGGIO. Si dispera Andrea Masiello, recluso in una cella del penitenziario di Bari. Stando a fonti penitenziare il difensore viareggino piange e pensa all’interrogatorio di garanzia, fissato per domattina, che verrà condotto dal gip del capoluogo pugliese, Giovanni Abbattista.

Masiello, arrestato ieri con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, è pronto a rispondere alle domande, cercando di fare chiarezza sulla propria posizione e, chissà, fare nuove rivelazioni in merito ad una vicenda che si ingigantisce di giorno in giorno.

La procura di Bari vorrà fare chiarezza, in particolare, sul presunto emissario del Lecce che Masiello, all’epoca dei fatti, avrebbe incontrato in Salento per riscuotere i 300mila euro promessi per la sconfitta del Bari proprio nel derby pugliese.

Intanto oggi, a parlare di fronte al gip è stato Gianni Carella, uno dei due amici di Masiello, pure lui arrestato ieri. “Fu Andrea a chiedermi di proporre ad alcuni giocatori del Bari di perdere il derby con il Lecce, fingendo di offrire dei soldi. Ma io dell’assegno a garanzia e del presunto emissario del Lecce non so nulla”. Questo, in sintesi, è quanto riportato da Carella al giudice per le indagini preliminari.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2012


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