LUCCA. Chi forma i formatori? Non è solo un gioco di parole, ma il motivo ispiratore di fondo del nuovo avviso pubblicato dal servizio Istruzione, formazione, lavoro e sviluppo economico della Provincia di Lucca finalizzato alla formazione di tre categorie di tutor: quelli scolastici, quelli aziendali e i tutor di rete, questi ultimi intesi come le figure di raccordo tra studenti e docenti.

L’amministrazione provinciale ha pubblicato sul portale web istituzionale, nella sezione “Avvisi, bandi e gare”, l’avviso finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo: 179.562 euro resi disponibili per i percorsi formativi che dovranno essere organizzati fino al 2014, nell’ambito del Piano Operativo Regionale sull’Asse IV “Capitale umano”, dalle scuole e dalle agenzie formative, anche in partenariato con soggetti pubblico/privati.

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata alle ore 13 del 3 maggio 2012.

Da una parte, l’obiettivo che l’iniziativa regionale per la realizzazione dei percorsi di “alternanza scuola-lavoro” persegue è quello di favorire l’attuazione, da parte delle scuole, di un modello di alternanza scuola-lavoro condiviso e integrato, da attuare in collaborazione con gli Uffici scolastici territoriali, le Camere di Commercio e le Province, per consentire agli studenti che abbiano compiuto 15 anni la possibilità di sviluppare conoscenze, abilità e competenze spendibili nel mercato del lavoro.

«Dall’altra – come spiega l’assessore provinciale alla pubblica istruzione, alla formazione e al lavoro Mario Regoli – il nostro scopo è quello di avvicinare i due sistemi formativi: scuola e mondo del lavoro, attraverso una maggiore conoscenza reciproca.

«Puntiamo a valorizzare il concetto di lavoro come valore fondativo dell’esperienza formativa, consentendo inoltre di confrontare i due contesti in termini di ‘clima di scuola’ e ‘clima di azienda’, favorendone così l’interazione e la continuità formativa delle attività di alternanza presenti nei piani dell’offerta formativa delle scuole, così come delineate nelle linee-guida regionali.»

Per poter partecipare al bando, la Provincia informa che i progetti possono essere presentati ed attuati da un singolo soggetto o da un’associazione temporanea di scopo (ATS), composta obbligatoriamente da: almeno un’ Istituzione scolastica di istruzione secondaria di 2° grado della provincia di Lucca o da una rete di scuole; almeno un’agenzia formativa.

È consentito anche il partenariato con le aziende pubbliche e/o private e/o le aziende speciali della Camera di Commercio.

I percorsi formativi di durata triennale dovranno essere avviati, pena decadenza del finanziamento, entro il 15 ottobre 2012 e concludersi non oltre il termine dell’anno scolastico 2013-2014.

I progetti dovranno essere inviati per raccomandata, in busta chiusa, all’Ufficio protocollo della Provincia di Lucca entro il 3 maggio 2012 (non fa fede il timbro postale), oppure consegnati a mano nell’orario 9-13, dal lunedì al venerdì, e in orario 15-16 il martedì e il giovedì.

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