VERSILIA. Nel periodo pasquale aumenta il rischio di truffe perpetrate da sconosciuti che, camuffandosi per dipendenti Enel, bussano alle porte con la scusa di riscuotere presunte bollette non pagate o di aggiornare obbligatoriamente il contratto. Tali tentativi danneggiano spesso gli anziani, soprattutto nelle città e nei centri rurali. A dare l’allarme è infatti la stessa società Enel.
A questo proposito Enel comunica che i propri dipendenti sono in possesso di un tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia, che presentano a domicilio le nuove offerte commerciali. Enel ricorda altresì che nessuna forma di riscossione viene effettuata al domicilio del cliente, essendo a tal fine abilitati esclusivamente i canali conosciuti: bollettino postale, banca o carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici, puntolis, pagamento on-line con carta di credito emessa in Italia dagli appositi circuiti, addebiti su c/c bancario o c/c postale.
