VIAREGGIO. In un momento particolarmente delicato per la sanità versiliese, il sindaco di Viareggio Luca Lunardini ha convocato la Conferenza dei sindaci.

“La riunione – spiega Lunardini – si è svolta questa mattina a villa Pergher e, se il caso del decesso post-operatorio che tiene banco sulla stampa non era previsto all’ordine del giorno, aver affrontato problematiche che riguardano l’area vasta, con particolare riferimento alla garanzia che non vi saranno dismissioni di servizi nella nostra Asl, è stato motivo di relativo rasserenamento dell’atmosfera.”

In merito all’attenzione dei media sulla vicenda del decesso al Versilia, Lunardini nota: “Non può che preoccupare tutti la cattiva e immeritata pubblicità che questo fatto potrebbe portare nei confronti della nostra sanità.

“Per quello che riguarda il singolo caso non entro naturalmente nel merito e sarà la magistratura a dare tutte le risposte, ma mi corre l’obbligo di fornire alcuni dati obiettivi che sono giunti alla mia osservazione.

“Dal 2008 al 2011 sono stati operati all’intestino, nel nostro ospedale, ben oltre 300 pazienti con una mortalità attorno all’1%, che è quella riconosciuta da tutte le statistiche internazionali.

2Questo non significa sottovalutazione di un evento che è sempre drammatico e per il quale ogni atto e ogni indagine sono opportuni e indispensabili, ma deve contribuire a riportare la questione nelle sue dimensioni reali.”

Tornando alla Conferenza dei sindaci, all’ordine del giorno vi era la delicata questione della delega alla Asl per il settore disabilità. “Su questa tema – riferisce Lunardini – vi è la conferma da parte dell’Asl di accogliere la delega per il 2012, sia pure a fronte di opportune garanzie economiche da parte dei sette Comuni, mentre a partire dal 2013 il settore disabilità potrebbe essere gestito da parte della Società della salute.

“Il problema della copertura economica di questo servizio è stato come, sempre in questi casi, l’argomento più delicato e scottante per tutti gli enti, anche alla luce dei probabili, ulteriori tagli di trasferimenti ai Comuni che il Governo sembra ventilare per il mese di luglio e a fine anno.”

Altro argomento di particolare attualità è stata la questione della presenza Rom in Versilia. “Una presenza che se ha nel campo Rom di Viareggio la sua sede ufficiale, offre in realtà una diffusissima distribuzione spontanea nel resto della Versilia.

“I sindaci hanno condiviso una importante valutazione: la questione Rom non può essere più lasciata ai singoli Comuni, ma deve essere distribuita come carico a tutti e sette i Comuni, con il diretto coinvolgimento della Regione Toscana.

“Progetti come il rimpatrio assistito o la diversa strutturazione di sedi di accoglienza non possono che passare da un coordinamento in ambito versiliese e da finanziamenti e organizzazione regionale”, conclude il sindaco di Viareggio.

In questo senso, Lunardini stesso è stato incaricato di fissare un appuntamento urgente, a nome e per conto di tutti e sette i Comuni versiliesi, con la Regione Toscana.

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