FORTE DEI MARMI. Partecipazione, domande, approfondimenti sul piano casa nell’incontro promosso – ieri pomeriggio (mercoledì 11 aprile) nella sala della Mutuo Soccorso – dalla lista Buratti Sindaco alla presenza di privati cittadini e molti rappresentanti delle cooperative edilizie interessate. Dei cinque piani attuativi proposti dall’amministrazione comunale uscente, tre sono già passati al vaglio della Commissione urbanistica e per due si è concluso l’iter burocratico di predisposizione. Con la previsione che, svolte le elezioni amministrative, il nuovo Consiglio comunale eletto potrebbe arrivare già all’approvazione dei progetti in estate, tenuto conto anche delle possibili osservazioni.

Il piano casa è rivolto, appunto, a cooperative edilizie, alle quali sono stati attribuiti 50 alloggi e a privati che avranno a disposizione 25 abitazioni, tutte adibite a prima abitazione. A beneficiare di questo tipo di edilizia saranno quanti necessitano veramente della prima casa e non abbiano intenzioni speculative. Il piano prevede infatti un vincolo blindato a non vendere l’abitazione per venti anni con la previsione dell’acquisizione dell’immobile a patrimonio comunale nel caso di violazione dell’impegno.

Un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando troppo si è costruito e poco a vantaggio dei residenti. “La casa è un bene e a noi interessa dare una risposta alle famiglie di Forte dei Marmi – ha sottolineato Umberto Buratti, Sindaco uscente e candidato – per mantenere il paese vivo”. Nella redazione del piano è stata posta grande attenzione alla tutela della qualità e dell’ambiente. La densità edilizia pari o inferiore ad un 1mc/mq, altezze non superiori a 7 metri, distanza dai confini non inferiore a 5 metri, contenimento della impermeabilizzazione dei suoli e possibilità di ottenere una maggiore superficie nel caso in cui si realizzi un edificio di classe energetica superiore. Per tutti i casi, sia che si costruisca in cooperativa, sia su lotti singoli, sia si proceda ad un frazionamento i requisiti per poter accedere al piano saranno sempre gli stessi ovvero avere la residenza a Forte dei Marmi dal 16 febbraio 1999 oppure averla avuta in passato per almeno 15 anni e non possedere abitazioni sul territorio nazionale.

(Visitato 36 volte, 1 visite oggi)

BURATTI: “CHE POPPER PENSI ALLA SUA CAMPAGNA INVECE DI DEMONIZZARMI”

AL PRINCIPE DI FORTE DEI MARMI VINCONO LE QUOTE ROSA