CAMAIORE. Sarà un’edizione di alta qualità il ventiquattresimo Premio Camaiore di poesia. Oltre 150 le opere pervenute, per più di 100 case editrici. Tra questi, ad assicurare lustro, nomi come Billy Collins e Marcia Theophilo, Paul Polansky e Lauretano Alban, Jean Flaminien e Claudio Angelini, Marco Guzzi e Maria Grazia Calandrone, e ancora la famosa traduttrice Giovanna Bemporand, Donatella Bisutti, Renzo Ricchi, Sauro Albisani, Daniele Gorret e Giulia Perroni.

Per presentare un’opera in concorso c’è tempo fino al 20 aprile. Poi inizierà la lunga operazione che terminerà con la finale del 15 settembre all’hotel Le Dune. Il 12 maggio la giuria tecnica (formata, tra gli altri, da personaggi del mondo della cultura come Alberto Bevilaqua e Corrado Calabrò) selezionerà i cinque autori finalisti.

Poi la giuria popolare (formata da 50 persone) decreterà il vincitore dell’edizione 2012, assieme ai premi speciali assegnati dal presidente Francesco Belluomini.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione però è emersa anche l’amarezza per l’edizione saltata nel 2011, causa problemi di bilancio. E per il contributo pubblico, passato dagli 80 mila euro del 2010 ai 70 mila del 2012. “Sono soddisfatto per la grande partecipazione degli autori a questa edizione – ha detto Belluomini – ma il Premio ha bisogno di continuità”.

“Il premio è un fiore all’occhiello per Camaiore – ha sottolineato, da parte sua, il vicesindaco Alessya Dini – ma i tempi sono quelli che sono, e i bilanci sono sempre più ingessati”.

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