CAMAIORE. E’ stato minacciato e offeso più volte. Anche pubblicamente. Tanto che è stato costretto a dotarsi di una guardia del corpo e a passare quasi tutti i weekend dell’ultimo anno lontano dalla Versilia.
Protagonista della disavventura il presidente della circoscrizione Lido di Camaiore e consigliere provinciale per il Pdl a Lucca, Stefano Francesconi.
I fatti iniziano nel 2011, quando Francesconi viene fatto oggetto, da una persona, di continue ingiurie, diffamazioni, minacce più o meno velate. Attenzioni che si fanno sempre più insistenti, fino a riguardare anche la cerchia lavorativa ed affettiva di Franesconi.
Lui cerca di far calmare le acque. Prima assume una guardia del corpo. Poi, per evitare gli incontri ormai sempre più frequenti con l’importunatore, decide di trasferirsi, tutti i fine settimana, lontano dalla Versilia.
Ma i problemi continuano, i messaggi pure. Fino a dicembre 2011, quando Francesconi, con l’avvocato Carlo Di Bugno, sporge denuncia in Procura. Solo in quel momento le vassazioni terminano. Tanto che oggi (13 aprile) Francesconi ha ritirato la denuncia al Tribunale di Pace di Viareggio.
“Voglio ringraziare il direttivo del Pdl – dice – perché di fronte a tante cattiverie che si sono dette su di me, non ha mai messo in discussione la mia onestà e la mia persona”.
