PIETRASANTA. L’Associazione “Amici del Centro Arti Visive di Pietrasanta”
organizza, per il prossimo 16 aprile alle ore 21, un incontro con lo scultore Aron Demetz presso il complesso dei Frati, Chiesa di S.Salvatore a Pietrasanta, via dei Frati.
Un’ occasione per incontrare il celebre artista ed approcciarsi alla sua arte.

Aron Demetz è nato a Vipiteno nel 1972. E’ considerato uno tra i migliori interpreti di quella rivoluzione che ha caratterizzato il nuovo modo di concepire e di praticare la scultura in Italia negli ultimi anni, e che ha nel recupero dei linguaggi locali e regionali il suo punto di forza, all’interno, però, di una sensibilità fortemente contemporanea. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte e la Scuola Professionale per la scultura in legno di Selva di Val Gardena, dal 1986 al 1993, prosegue gli studi con lo scultore Willy Verginer. Dal 1997 al 1998 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Norimberga. Dal 2010 occupa la Cattedra di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

La sua arte ha origine dalla tradizione della scultura lignea tipica della Val Gardena, la memoria e la sapienza gardenese trova libera espressione nelle sue opere, e con essa Demetz si è fatto conoscere, oltre che per l’estrema raffinatezza della sua mano, alleggerita dei tratti più grevi e banalizzanti della tradizione “popolare” e artigianale, anche per la particolare caratterizzazione dei personaggi che ritrae, nella tanto lodata icasticità e concisione del suo tratto plastico.
Da anni concentra la sua attenzione sulla figura umana, su personaggi contemporanei congelati nelle loro pose. C’è in Demetz una sorta di ricerca della “posizione” dell’essere umano, sia simbolica (i suoi uomini sono simboli allo stesso tempo di forza e umiltà) sia fisica (di uno sazio-ambiente in cui l’uomo si trova ad agire quotidianamente).
Le sue opere sono frutto di un progressivo “asciugamento” delle forme, di una sintesi formale estremamente elegante, da una “classicità” ben disciplinata.

 

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