ROMA. Tutte le regioni italiane erano rappresentate da sindaci e assessori al turismo oggi a Roma alla manifestazione-dibattito “Confiscare 30mila imprese balneari serve all’Italia?”, evento voluto dalle principali associazioni di categoria SIB-Confcommercio, FIBA-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e Balneatori-CNA.

“Siamo soddisfatti della numerosa partecipazione dei primi cittadini – dichiara Riccardo Borgo presidente del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio – che davanti a oltre 4mila imprenditori hanno assunto impegni precisi circa la necessità che anche Comuni, Province e Regioni siano determinati a premere sul Governo affinché affronti l’esclusione delle imprese balneari dall’evidenza pubblica, prevista dalla Direttiva Bolkestein a partire dal 1° gennaio 2016.

“Ci ha fatto particolarmente piacere l’impegno del sindaco di Roma Gianni Alemanno che intende coinvolgere l’ANCI su questo problema e con questi obiettivi.

“Riteniamo che sia necessario affrontare e risolvere la questione nell’attuale legislatura – continua Borgo – pertanto abbiamo inviato un appello sia alle Istituzioni che alle forze politiche in cui chiediamo che si passi dalle parole ai fatti.

“Inoltre, attendiamo a breve la convocazione del tavolo tecnico tra Governo, Regioni e imprese formalmente costituito il 23 febbraio scorso. Qualora non ci fossero risposte concrete, però, non potremo sottrarci alla necessità di programmare per questa estate iniziative di protesta, anche clamorose.”

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