VIAREGGIO. Due iniziative per i diritti degli animali e di utilità sociale al canile di Viareggio. Le organizza il Comune di Viareggio con le associazioni animaliste e alcune cooperative.
I due eventi sono “Aprire ai diversamente abili il canile” (lunedì 23 aprile) e “Liberi tutti!” (mercoledì 25 aprile). La prima iniziativa, che partirà lunedì prossimo (ma si ripeterà con regolarità, secondo un calendario da stabilire con i volontari) intende appunto “aprire” il canile ai disabili in maniera concreta. Alcuni ragazzi portatori di handicap accompagneranno fuori dalle gabbie, a sgambare, i cani ospiti della struttura. I diversamente abili saranno ovviamente seguiti da un operatore. Il progetto viene realizzato in collaborazione fra l’Ufficio comunale tutela animali, la Cooperativa Poseidon e la Cooperativa Il Cappello e vede l’adesione convinta dell’assessore Vittorio Fantoni, responsabile della tutela degli animali e delle polititiche giovanili: “E’ un’esperienza di pet therapy che speriamo possa diventare una realtà”.
Il secondo appuntamento, “Liberi Tutti!” si svolgerà il 25 aprile, è stato proposto dall’Associazione senza scopo di lucro ThinkDog e ha l’obiettivo di far comprendere che il canile non è reclusorio, ma un luogo di partenza dove si può ripetere il magico incontro tra uomo e cane. Dunque una giornata che coinvolgerà i cani del canile in cerca di adozione, le famiglie che hanno adottato un cane dal canile, e tutti coloro che amano gli animali, al fine di far comprendere che adottare un cane è una bellissima esperienza perché “un amico non si compra”. Anche il Comune di Viareggio ha deciso di aderire all’iniziativa consentendo l’apertura del canile mercoledì 25 Aprile dalle 16 alle 19. L’iniziativa di ThinkDog ha il supporto della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale (Lida), sezione Versilia che da anni svolge la sua attività di volontariato presso il canile di Viareggio.
Interverranno alla giornata, patrocinata dall’assessore Fantoni e dall’Ufficio tutela animali del Comune, operatori e educatori di ThinkDog e i volontari della Lida.
