PIETRASANTA. “Ci risiamo: il PDL, con Giovannetti, fa dichiarazioni che nulla hanno a che fare con la realtà delle cose, dimostrando ancora una volta di essere poco informati, se è vero che affermano che ‘bastava non assumere 80 persone alla Patrimoniale e oggi non si parlerebbe di chiudere il nido di Ponterosso’.” Così Marilena Pintus, capogruppo in consiglio comunale della Federazione della Sinistra, ribatte alle polemiche salite dai banchi dell’opposizione.

“Il nesso tra le cose è difficile da trovare, a meno che Giovannetti non preferisse la formula di gestione privata delle mense e la qualità precedente dei cibi offerti ai nostri ragazzi.

“La realtà è che se oggi la nostra amministrazione deve fare i conti con la questione degli asili nido le motivazioni sono da cercare nel periodo in cui Giovannetti era assessore, perché è in quel periodo che furono fatte scelte senza nessun tipo di pianificazione, senza valutazioni di fattibilità, senza cognizione di causa sulle dinamiche demografiche e socio economiche.

“Per questo, l’apertura del nuovo nido di Strettoia che sarebbe stata salutata come cosa assolutamente positiva in un periodo di aumento delle nascite e di economia crescente, oggi crea un grande problema di sostenibilità.

“Oggi non aprire il nido di Strettoia, mantenendo aperti i nidi esistenti già sufficienti ad assorbire completamente le liste di attesa, significherebbe fare un ulteriore danno alla collettività, perché sarebbe necessario restituire circa 300mila euro avuti dalla Regione, proprio per l’apertura del nuovo nido.

“Per quanto di competenza dell’amministrazione, c’è stato un forte impegno a trovare nuovi utenti per abbattere i costi generali, stipulando una convenzione con Seravezza e cercando di fare lo stesso, ma senza successo, con altri comuni a noi contigui territorialmente.

“Tuttavia, nel caso in cui il centro destra non se ne fosse ancora accorto, la crisi economica è sempre più pressante e le famiglie, per sopravvivere, preferiscono risparmiare la retta del nido facendosi aiutare dai nonni o altri familiari tenendo i bimbi a casa, o nel caso di giovani coppie, facendo meno figli.

“Se aumenta il numero di asili nido e diminuisce l’utenza, non c’è da essere pensatori sopraffini per capire che la sostenibilità del sistema nidi viene messa pericolosamente in crisi da scelte strategiche sbagliate di Giovannetti & c. di cui oggi tutti paghiamo le conseguenze.

“Tra l’altro, dopo l’intensa cura di Berlusconi, di Monti e del centro destra, oggi gli enti locali non hanno più risorse proprie da investire, dovendo fare scelte difficili già per mantenere invariati i livelli dei servizi essenziali.

“Dal centro destra stiamo ancora aspettando proposte reali, molto diverse da quella che i soliti demagoghi del PdL hanno fatto alcuni giorni fa dichiarando di voler devolvere i gettoni di presenza dei loro consiglieri per sostenere le difficoltà finanziare del Comune.

“Si tratta di poche centinaia di euro lordi, a fronte di buchi milionari che hanno disseminato in tutte le pieghe del bilancio e che oggi rappresentano una pesante eredità per i cittadini di Pietrasanta – conclude Pintus – oltre a rappresentare plasticamente l’incapacità dimostrata negli anni da Giovannetti e dai suoi alleati nel gestire gli interessi della collettività.”

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