Lo scrive il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Del Dotto, in replica alla notizia che il sindaco uscente Bertola sosterrebbe proprio Del Dotto alle elezioni.
“Voglio dire una cosa – aggiunge Del Dotto – gli eventi che mi organizzano gli stessi cittadini per parlare, stare insieme e sentire i bisogni della città, sono aperti a tutti e, in più di una occasione (dalle riunioni alle iniziative), mi sono trovato nella platea volti più o meno noti del Pdl o del centrodestra, venuti ad ascoltare o, addirittura, a prendere appunti sui miei discorsi. Questo testimonia che il centrosinistra non ha bisogno di tifosi di partito per riempire una casa o una sala. Poi, che a questi eventi compaiano, per prendersi un caffè o dire la loro, anche dipendenti comunali o amministratori o politici locali, non mi pare un problema: qualcuno forse è invidioso (e ha paura) della capacità attrattiva del centrosinistra? La disponibilità ad ascoltare è la nostra prima offerta politica che facciamo a tutta la città: le fantasie di inciucio le lascio volentieri a chi soffre di complessi da complotto e da vittimismo”.
“Qualcuno deve farsi qualche domanda – conclude Alessandro Del Dotto – e quel qualcuno non sono certo io”.