CAMAIORE. Giampaolo Bertola – sindaco uscente e candidato per il consiglio comunale nell’Udc – è con Alberto Matteucci o con Alessandro Del Dotto?

A quanto si racconta con sempre più insistenza a Camaiore infatti il sindaco uscente chiederebbe la preferenza per sé come candidato al consiglio comunale, ma un voto disgiunto per Del Dotto per quanto riguarda il sindaco.

Voci che vengono confermate anche da ambienti del Pd, che assicura che Bertola stia lavorando per Del Dotto. Voci che traggono nuova linfa dallo stesso Alessandro Del Dotto, che domenica pomeriggio, al bar Sirena, in orario di aperitivo, ha espressamente detto (davanti ad una cinquantina almeno di persone) che Bertola lo sostiene, tanto che domenica erano anche a pranzo insieme.

Giampaolo Bertola però smentisce. “Sono uno dei pochi che nel materiale elettorale che distribuisco, oltre al mio volto e nome, specifico chiaramente di mettere la croce anche sul nome del candidato sindaco Matteucci. Sostenere Del Dotto? Ma quando mai? Ho avuto un dissidio col Pdl nazionale, non con quello di Camaiore. E con la sinistra, da ex democristiano, non mi ci vedrete mai. È normale, visto che sono ancora il sindaco in carica, che ogni tanto incontri anche gli altri candidati. C’è qualcuno – dice Bertola – che su questa storia ci sta speculando, sia a destra che a sinistra. Per quanto riguarda il pranzo, voglio specificare che non era affatto un incontro elettorale per Del Dotto. Ero stato invitato da Robè, come tutti gli anni. Non sono andato a pranzo, ma a prendere un caffè con mia moglie: niente a che vedere col centrosinistra, dunque”.

Vicenda rientrata? Niente affatto. Chi resta convinto che sotto ci sia qualcosa di poco chiaro è Alessandro Santini (candidato Pdl) che sulla sua bacheca facebook scrive: “Ora basta: uno che per dieci anni ha fatto l’amministratore per il centrodestra e si candida alle elezioni con il centrodestra non può sostenere pubblicamente il candidato sindaco del centrosinistra. È una vergogna! Che abbia la dignità e il coraggio di dire pubblicamente che sta con il centrosinistra e la smetta con questo stupido giochino. La politica non può essere davvero così schifosa e la gente non è così stupida da non capire quanto sia vergognoso un simile pubblico atteggiamento”.

Al suo commento seguono tanti altri post di altri esponenti politici di primo piano per Camaiore. Come quello di Marco Daddio (della lista civica “Per Matteucci sindaco”) che scrive: “I cittadini hanno occhi e orecchi, sapranno scegliere senza farsi illudere da false promesse”. O Alberto Iacomini ( coordinatore Udc Camaiore) che scrive: “Si tratta di un caso isolato, di una sola pedina nella scacchiera: la gente premierà la coerenza”.

Punzecchia un po’ tutti Sandro Frugoni (candidato FLI): “Tutto questo assomiglia più ad una vendetta personale che ad una campagna elettorale. È un concetto di politica personalistica che speriamo venga spazzato via dalle urne. Ad Alessandro Santini invece ricordo che sarebbe ora si cercasse un lavoro, invece di continuare a vivere di politica sulle spalle dei cittadini”.

PierFrancesco Pardini, coordinatore Udc e candidato, cerca di stemperare gli animi: “A prescindere dalle voci – dice – l’Udc camaiorese è per la continuità amministrativa, per completare il progetto avviato negli ultimi 10 anni, per Alberto Matteucci sindaco. Su questo nessuno di noi ha dubbi o incertezze”.

+ leggi la replica del candidato Alessandro Del Dotto

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