VIAREGGIO. Un primo maggio di proteste come quella che arriva da Andrea Becagli dell’hotel Bella Riviera, polemico verso la scarsa offerta turistica proposta dalla nostra città.

“Per il ponte del primo maggio, viste le condizioni del tempo, i clienti giunti a Viareggio per conoscere la città o semplicemente tornati perchè la apprezzzano,
mi chiedevano cosa poter fare in alternativa alla spiaggia, viste le precarie condizioni meteo.
In un primo momento titubante, vista la mancanza di alternative effettive, ho avuto poi la brillante idea di indirizzarli alla Cittadella ed al museo del Carnevale, cominciando a parlare loro della nostra splendida manifestazione, delle mastodontiche costruzioni e dell’interessante museo.
Alchè i clienti, entusiasti ed interessati al mio racconto, armati di impermeabili, giacche a vento e bambini in braccio o nei carrettini,
sono partiti alla volta della Fabbrica del nostro beneamato Burlamacco.
Al ritorno, la sera, convinto di me stesso e sicuro della dritta data ai miei clienti, ho chiesto loro come fosse andata la visita alla Cittadella.
Ebbene la risposta, ahimè, non è stata quella che mi aspettavo, bensì la seguente:
“Abbiamo trovato tutto chiuso, non abbiamo trovato di meglio che ripiegare sul centro commerciale Carrefour a Massa…”
Lo so i discorsi sono i soliti, stiamo sempre a parlare di crisi, di soldi che non ci sono ed è vero…
Ma se siamo i primi noi a non tentare di tutto per rimediare ai problemi che ci affliggono è inutile piangerci addosso….
Anche il Carnevale, come tutte le manifestazioni della nostra città, è in crisi. Magari pensare di reclamizzarlo o solo farlo conoscere nei giorni di festa
in cui qualcuno ancora, per fortuna, sceglie la nostra città come meta delle proprie vacanze, non mi parrebbe un’idea poi tanto sbagliata”.
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ultimo aggiornamento: 01-05-2012


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