MASSAROSA. Quante aziende ci sono nel comune di Massarosa? Quante strutture ricettive? Quali sono i settori con il maggior numero di addetti?
Sono alcune delle domande a cui si può trovare risposta consultando le statistiche economiche elaborate dall’ufficio attività produttive e adesso sul sito del comune di Massarosa a disposizione di tutti i cittadini.
“Si tratta di una raccolta di dati sulle attività produttive presenti sul territorio comunale relativa agli anni 2010-2011 e 2012, che verrà aggiornata periodicamente, in modo da poter offrire elementi conoscitivi concreti di valutazione per nuovi possibili investitori”, spiega l’assessore alle attività produttive Federico Pierucci
Dalla statistica emerge che sono 59 le strutture ricettive nel Comune suddivise tra alberghi (5), agriturismo (9), affittacamere (12), residence (2), affittacamere non professionali (6), case vacanza (3), villaggi(1) e rifugi (1). La statistica indica anche la concentrazione delle strutture per frazione indicando anche quanti turisti vi hanno soggiornato dal 2000 al 2010. Ci sono poi 268 negozi e 80 tra bar e ristoranti.
Le imprese attive nel 2011 erano 2026 per un totale di 5014 addetti. Tra i settori maggiormente attivi spiccano le costruzioni con 583 imprese e 945 addetti, il commercio all’ingrosso e al dettaglio con 556 imprese e 1289 addetti, le attività manifatturiere con 275 imprese e 1563 addetti, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca con 147 aziende e 224 addetti, alloggio e ristorazione con 99 imprese e 328 addetti, le attività immobiliari con 77 imprese e 76 addetti e il noleggio, le agenzie viaggi e supporto alle imprese con 65 aziende e 99 addetti.
Per quanto riguarda le imprese artigiane nel 2011 erano attive 912 imprese con 1897 occupati, mentre nel manifatturiero erano 275 con 1.563 addetti. Da notare che delle 2026 imprese complessive per la maggior parte si tratta di imprese individuali, ben 1425 rispetto alle 253 società di capitale e 331 società di persone.
“Un lavoro importante svolto dall’ufficio attività produttive che ci consente di avere un censimento chiaro delle imprese, del numero degli addetti, in modo tale da poter sviluppare politiche mirate e più efficaci e da consentire anche, ad eventuali nuovi investitori, di conoscere il tessuto economico e produttivo della nostra realtà locale, per compiere valutazioni attente, in ordine a possibili investimenti”.