LUCCA. È di poco superiore ai 792mila euro il plafond complessivo che la Provincia di Lucca ha assegnato ai Comuni del territorio nell’ambito del bando per il diritto allo studio, che prevede l’erogazione di contributi alle famiglie per le borse di studio (385mila euro) e per il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto dei libri di testo nell’anno scolastico 2011-2012 (406mila euro).

In questi giorni il Servizio istruzione, formazione, lavoro e sviluppo economico dell’amministrazione ha approvato la ripartizione delle risorse in base alle richieste dei Comuni attraverso il bando specifico per l’anno scolastico 2011-2012 che prevede l’assegnazione di borse di studio di 150 e di 250 euro, rispettivamente per gli studenti della scuola primaria-secondaria di 1° grado e per gli alunni delle scuole secondarie di 2° grado. In questo caso la somma a disposizione si è sensibilmente ridotta a causa del mancato stanziamento dei fondi ministeriali.

Per l’acquisto dei libri, invece, il contributo assegnato da Palazzo Ducale quest’anno coprirà il 100% delle spese sostenute dalle famiglie superando, di fatto, gli steccati degli scaglioni di reddito Isee indicati nel bando che prevedeva rimborsi dell’80% fino a 5mila euro, del 70% tra 5mila e 11mila e del 65% per lo scaglione compreso tra 11 e 15mila euro.

Nello specifico, ai 358.718,85 euro di fondi regionali si sono aggiunti, infatti, 47.521,33 euro che il Servizio politiche giovanili, sociali, sportive e politiche di genere della Provincia ha “liberato” dalle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“Nonostante i tagli ai trasferimenti degli enti locali – spiega l’assessore provinciale alla pubblica istruzione, all’edilizia scolastica e alle politiche del lavoro Mario Regoli – anche quest’anno riusciamo ad assicurare un importante sostegno economico nell’ambito delle iniziative per il diritto allo studio.

“E per i buoni-libro, i cui contributi, ricordo, vengono assegnati alle famiglie in base all’indicatore economico nazionale Isee, siamo in grado di rimborsare totalmente le somme effettivamente spese dalle famiglie. L’iniziativa conferma il nostro impegno a 360° sul fronte scolastico, sia che si tratti di miglioramento delle strutture, sia nel caso di aiuti per la frequenza delle lezioni.”

“In un periodo come quello che stiamo vivendo – aggiunge l’assessore alle politiche giovanili Federica Maineri – che vede forte perdita del potere di acquisto, salari sempre più destinati alle spese di casa e del vitto, non potevamo esimerci dall’intervenire per coprire una parte delle risorse da destinare ai Comuni e, quindi, alle famiglie più in difficoltà.

“Ciò è stato possibile grazie ai fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, in questo caso, abbiamo scelto di destinare ai buoni-libro nella speranza che i contributi riescano a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.”

Sempre in questi giorni sarà cura del Servizio istruzione, formazione, lavoro e sviluppo economico della Provincia informare i singoli Comuni delle relative assegnazioni di contributo, le cui liquidazioni saranno comunque effettuate dalla Regione Toscana.

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