“Sebbene in parte delusi dal risultato elettorale – aggiunge Ceragioli – il movimento nato come cantiere politico e come osservatorio della realtà giovanile non si scioglierà, ma anzi continuerà il suo impegno sociale nel volontariato nell’associazionismo, cercando di promuovere e sostenere tutte quelle manifestazioni e iniziative volte al vero rinnovamento della politica e alla valorizzazione delle nuove generazioni”.
“Il movimento vuole quindi rimanere sul nostro comune non come espressione sterile dell’antipolitica ma come un modo diverso e costruttivo di fare politica, all’insegna dell’impegno sociale e del servizio, consapevoli che questi valori rappresentino sempre e comunque il vero bagaglio ideale al quale si debba affidare chiunque intenda amministrare il bene pubblico.
“Per questo intendiamo intensificare la nostra azione cercando in modo più capillare di evidenziare necessità ed aspirazioni, vigilando sulle scelte fatte e suggerendo possibili progetti ed interventi.
“Certamente i mesi futuri saranno caratterizzati da una crisi economica che ancor più metterà in difficoltà le famiglie precludendo ai giovani l’accesso al lavoro. In tempi così difficili la classe politica, anche locale, dovrà non solo prendere decisioni importanti, ma dovrà soprattutto presentarsi come esempio di onestà individuale e di equità nelle scelte.
“Solo intendendo la politica come servizio e non come uno strumento di potere e di guadagno si potrà sperare che i giovani riscoprano quei valori che fondarono la nostra repubblica ispirando la nostra costituzione.
“Ci auguriamo – conclude Francesco Ceragioli – che la futura amministrazione sappia gestire la crisi con estrema responsabilità, tagliando gli sprechi al fine di diminuire le tasse ed aumentare il lavoro, come avremmo voluto fare noi”.
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